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Un tentativo di truffa identità è stato bloccato all’ufficio postale di Siderno. Un uomo ha cercato di rubare i dati di un cliente di Poste Italiane per aprire un conto corrente. Tuttavia, la prontezza degli operatori ha fatto fallire il piano.
Come è stata scoperta la truffa identità
Intorno alle 10.30, un uomo sconosciuto si è presentato all’ufficio di Corso della Repubblica. Ha chiesto di aprire un conto corrente per trasferire denaro ai figli. Inoltre, ha presentato documenti apparentemente regolari.
La consulente ha interrogato la banca dati di Poste Italiane. Di conseguenza, è emerso un profilo già esistente: un cliente ignaro di tutto con un conto corrente attivo e un portafoglio consistente.
I segnali del furto identità
A quel punto, la consulente ha notato anomalie nei documenti. Pertanto, ha chiesto supporto alla direttrice dell’ufficio. Le due dipendenti hanno individuato irregolarità evidenti che facevano pensare a documenti falsi.
Infatti, il vero titolare dell’identità era un cliente di un altro ufficio della Locride. L’uomo non aveva mai chiesto nessuna apertura di conto.
L’intervento dei carabinieri
Le operatrici hanno cercato di prendere tempo con il truffatore. Nel frattempo, hanno allertato immediatamente i carabinieri.
All’arrivo dei militari dell’Arma, l’uomo ha tentato la fuga. Tuttavia, è stato raggiunto e fermato prima di riuscire a scappare.
La formazione contro le truffe identità
Poste Italiane sottolinea l’importanza della prevenzione. Nella provincia di Reggio Calabria, gli operatori sventano sempre più spesso tentativi simili. Al contrario del passato, oggi i dipendenti ricevono formazione specifica.
“I rapinatori di strada sono stati sostituiti da criminali informatici,” spiega Eugenio Simili, responsabile Fraud Management Sud. “Per questo formiamo gli operatori a riconoscere comportamenti sospetti.”
Le nuove frontiere della truffa
Le truffe moderne sono sempre più sofisticate. I criminali usano tecniche di persuasione avanzate e strumenti informatici. Inoltre, le vittime spesso non si rendono conto di essere raggirate.
I truffatori falsificano documenti con grande precisione. Pertanto, serve personale preparato per individuare le anomalie.
Come proteggersi dal furto identità
Alcuni consigli utili:
- Controllare periodicamente estratti conto e movimenti
- Non condividere mai dati personali per telefono o email
- Diffidare di richieste urgenti di denaro
- Segnalare immediatamente attività sospette
Se si sospetta una truffa identità, contattare subito le forze dell’ordine e l’istituto bancario.
Il messaggio di Poste Italiane
L’azienda continua a investire nella formazione del personale. Al Sud, i numeri della preparazione raggiungono record nazionali.
La collaborazione tra operatori e carabinieri è fondamentale per fermare i criminali
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