Seconda Categoria: Real Catona-Futsal Melito 1-2, Futsal in finale

futsal melito

Questo post é stato letto 31930 volte!

 

Real Catona-Futsal Melito 1-2

Futsal (4-2-3-1): Ritorto; Latella, Baccellieri, Calabrò G. II, Verduci; Pulitanò, Lori; Minicuci, Candito, Pansera (dal 31′ s.t. Principato); Calabrò G. I (dal 36′ s.t. Zaccone).
A disposizione: Caridi, Labate, Laganà. All. Malaspina-Tripodi

Marcatori: 2′ p.t. Bartolomeo(RC); 23′ p.t. e 12′ s.t. Minicuci(FM)

Ammoniti: Minicuci, Calabrò G. I, Baccellieri.

Una grande Futsal Melito espugna Gallico e si garantisce il pass per la finale di Gioia Tauro.
Partenza shock per la squadra melitese, infatti il Real Catona passa in vantaggio dopo appena due minuti col solito Bartolomeo. Lo stesso bomber, pochi minuti dopo ha la palla del 2-0, ma Ritorto, salva tutto con un’uscita bassa.

Dopo l’inizio in salita la Futsal si riorganizza prendendo in mano il gioco. Il pareggio arriva al 20′ sugli sviluppi di uno schema su calcio d’angolo che libera Minicuci che calcia di prima intenzione siglando l’1-1. La squadra melitese continua ad attaccare sfiorando il vantaggio con capitan Baccellieri che coglie il palo su calcio di punizione.

Nella ripresa il copione non cambia; Futsal in avanti e Real Catona pronto a colpire in contropiede. Il vantaggio nasce da un calcio di punizione battuto velocemente da Candito che mette Minicuci solo davanti al portiere. Il piccolo attaccante calcia, ma Gatto è bravo a respingere con il pallone che si impenna e ancora Minicuci che è il più lesto di tutti mettendo la palla in rete.

Nell’ultima mezz’ora mister Palmisano schiera tutte le frecce a sua disposizione ma i ragazzi melitesi resistono conquistando l’accesso in finale.

Vorremmo sottolineare la grande accoglienza ricevuta dalla società del Real Catona che ancora una volta ha dimostrato che fare calcio nel vero senso della parola è ancora possibile.Un applauso e un ringraziamento ai dirigenti ed ai giocatori da tutta l’ ASD Futsal Melito.

Questo post é stato letto 31930 volte!

Author: Francesco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *