Rugby Reggio-Partenope 33 – 19, prima vittoria in campionato per i reggini

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Dopo quattro sconfitte consecutive arriva il primo sorriso per la Rugby Reggio Calabria, che al San Cristoforo ottiene una vittoria importantissima che permette ai gialloneri di cancellare lo zero nella casella delle vittorie e di salire in decima posizione a quota 6 punti, distanziando di cinque lunghezze il Padua Ragusa avversario della prossima giornata; i partenopei, reduci dall’affermazione casalinga proprio contro i ragusani per 41 – 14, giocano sin dall’inizio la partita a viso aperto alla ricerca della seconda vittoria esterna stagionale, ma devono arrendersi di fronte alla rinata squadra reggina, soltanto lontana parente di quella vista nella prima gara di campionato.

Ad aprire le marcature ci pensa Pinna che con un piazzato al nono minuto porta avanti i padroni di casa, 3 – 0; le azioni si susseguono rapidamente ma i tanti errori vanificano i tentativi delle due squadre; da un’ostruzione reggina arriva poi la possibilità del pareggio per i partenopei, ma Reyna non è preciso e non centra i pali. Decisamente più concreto l’estremo biancoazzurro Martone, che al 27° raccoglie a centrocampo un calcio di liberazione dei reggini dopo una mischia nei loro 22 e parte all’attacco dei trequarti avversari, trova un buco e da lì si invola fino in meta: Reyna trasforma e la Partenope è avanti 3 – 7. Passano pochi minuti e i padroni di casa riducono il gap grazie ad un calcio di punizione di Pinna concesso dall’arbitro per un tenuto, 6 – 7. Al 37° il sorpasso, ancora con l’argentino Pinna, ancora su calcio di punizione, stavolta per un fuorigioco della difesa ospite nei propri 22: 9 – 7. Prima del finale di tempo, altra occasione per Pinna che da 40 metri prova il drop, ma il calcio è corto e la prima frazione di gioco si chiude sul 9 – 7 per i padroni di casa.

La ripresa si apre con i gialloneri che spingono sull’acceleratore e al 4° minuto trovano la meta: mischia al limite dei 22 avversari, il pallone esce rapido e si va sulla destra, Pinna con un sidestep supera la prima linea di difesa e scarica l’ovale per l’accorrente Barbaro che schiaccia in bandierina; la difficile trasformazione fallisce, e il tabellino segna 14 – 7. I gialloneri occupano stabilmente la metà campo ospite e arrivano palla in mano fino a cinque metri dalla linea di meta, ma perdono l’ovale in avanti; i biancoazzurri ricalciano indietro pallone e pressione, Pinna riceve e contrattacca con un up and under, recupera l’ovale che viene subito trasmesso al largo e la difesa ospite si salva tenendo alto il portatore di palla in area di meta; mischia a 5 metri per i reggini, palla fuori e nella successiva ruck il placcatore non libera l’avversario, calcio di punizione; capitan Sorbara opta per i pali e Pinna si porta sulla piazzola: l’ovale colpisce il palo e ricade in campo, il più rapido a recuperarlo è Strazzeri che coglie la difesa di sorpresa, supera due avversari e va in meta per il 19 – 7. Quattro minuti dopo, al 21°, l’uno-due da ko: calcio di Palmer a scavalcare la difesa, i trequarti biancoazzurri non controllano in prima battuta l’ovale che rotola in area di meta, il più veloce a tuffarsi è il tallonatore Imbalzano che marca la terza meta per la Rugby Reggio; la trasformazione di Pinna fissa il risultato sul 26 – 7. La Partenope e  recupera il drop di ripartenza da centrocampo, giocano alla mano nei 22 metri dei padroni di casa e trovano lo spazio al largo per l’ala Fiore che schiaccia l’ovale in meta; Reyna da posizione angolata non trasforma, risultato sul 26 – 12. Nell’ultimo quarto di gara, non cambia lo schema tattico della partita: si cerca la meta, la quarta per i reggini che varrebbe il bonus e la terza per i partenopei per riaprire l’incontro; dopo diversi tentativi vanificati da errori di handling da entrambe le parti è la Rugby Reggio a trovare la marcatura: mischia a 5 metri, il pallone dalle mani dei mediani arriva all’ala Strazzeri che trova il varco e segna la sua seconda marcatura di giornata che vale il bonus offensivo per i gialloneri; la trasformazione di Pinna fissa il risultato sul 33 – 12. La Partenope non molla e al 37° trova la terza meta: touche nei 22 reggini, maul avanzante, ultimo uomo il mediano di mischia Gherardi che si stacca sulla sinistra e arriva in meta; Reyna trasforma e i biancoazzurri tornano a distanza di doppio break, 33 – 19. Nel finale il tentativo dei partenopei di marcare per ridurre lo svantaggio a 7 punti e conquistare il doppio bonus, difensivo e per le 4 mete, si infrange quanto a tempo ormai scaduto a 5 metri dalla linea di meta l’ovale sfugge al controllo dei biancoazzurri e cade in avanti: il fischio dell’arbitro sancisce la fine dell’incontro, Rugby Reggio batte Partenope 33 – 19.

Rugby Reggio – Partenope 33 – 19

(mete 4 – 3 / punti 5 – 0)

1°t
9° cp Pinna 3 – 0
27° meta Martone, trasf Reyna 3 – 7
31° cp Pinna 6 – 7
37° cp Pinna 9 – 7

2°t
4° meta Barbaro 14 -7
17° meta Strazzeri 19 – 7
21° meta Imbalzano, trasf Pinna 26 – 7
23° meta Fiore 26 – 12
32° meta Strazzeri, trasf Pinna 33 – 12
38° meta Gherardi, trasf Reyna 33 – 19

Rugby Reggio
Maesano (Scappatura), Imbalzano (Raffa), Dente (Coluccio), Di Perna (Callea), Sorbara, Vasta, Cervasio (Labate), Palmer, Ripepi (Stilo), Pinna, Strazzeri, Cangemi, Filardo, Barbaro, Quattrone.

Partenope
Caterino, Coppola, Giacco (Adamo), Nappi E., Piscopo, Gelormini, Valerio, Centola (Gallo), Gherardi, Reyna, Fiore, Ricciardi, Turino (Giustiniano), De Merulis (Martignetti), Martone.

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Author: Francesco

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