Pro Reggina 97- Cus Palermo 12-1

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Pro Reggina: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia, Cacciola   All. Tramontana

Cus Palermo: Fucarino, Cannici, Sicilia, Piccolo, Plano, Galante, Scalici, Amato, Viscuso, Alessi, Tusa, Riccobono    All. La Bianca Salvatore

Marcatori: 1’54”p.t e 2’s.t. Mezzatesta(PR), 7’18”, 11’16”, 18’14”p.t. e 4’, 12’13” e 18’53”s.t. Siclari(PR), 14’4”p.t. e 5’18” Politi(PR), 14’14” Presto(PR), 16’30” Violi(PR), 13’5” Piccolo (P)

Extraterrestri! Solo un termine del genere potrebbe descrivere le ragazze della Pro Reggina che, al cospetto del Cus Palermo, si dimostrano veramente di un altro pianeta, schiantando le siciliane con un 12-1 che non ammette repliche né tantomeno spunti di discussione. Contro una squadra molto tosta e ben messa atleticamente come quella siciliana, la Pro Reggina sciorina un futsal letteralmente perfetto, fatto di tagli sovrapposizioni, schemi e gol di ottima fattura come quelli di Politi, gran tacco al volo su suggerimento di Napoli, e Violi, sassata da metà campo.

La squadra di mister Tramontana è un complesso armonico, una squadra che si muove come un corpo solo, una goduria per gli occhi degli appassionati che hanno la fortuna di ammirare una compagine stratosferica, capace di asfaltare con disarmante facilità qualsiasi avversario le capiti a tiro.

La gara del PalaBoteghelle è un monologo amaranto che inizia dopo soli 114 secondi, quanti bastano a Federica Mezzatesta per sfruttare a dovere un preciso assist di Violi e fare 1-0. Partita subito in discesa per le locali che potrebbero raddoppiare dopo cinque minuti di gioco, ma Fucarino si oppone alla grande sul violento destro di Violi. Al settimo minuto arriva il meritato raddoppio amaranto con Siclari che deposita in rete un perfetto assist di Pamela Presto che, dopo soli quattro minuti, con una spettacolare discesa palla al piede, confeziona il secondo assist sempre per il capitano che sigla la personale doppietta. Partita già in archivio dopo nemmeno dieci minuti di gioco, le ragazze di mister Tramontana, tenendo saldamente in mano il pallino dell’incontro, danno l’impressione di poter segnare in qualsiasi momento, così come accade al quarto d’ora quando Politi si inventa un gol da cineteca, deviando in rete di tacco un bell’assist di Napoli. Prima della fine della prima frazione di gioco c’è tempo per la tripletta di capitan Siclari che dopo aver fatto fuori mezza squadra, elude l’intervento di Fucarino e segna a porta vuota il 5-0 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

La ripresa si apre alla stessa maniere del primo tempo, palla a Mezzatesta e gran gol del pivot reggino che infila all’incrocio la palla del 6-0. 120 secondi dopo Siclari continua il suo personalissimo show servendo il poker personale grazie all’ennesimo assist di Pamela Presto, abile a pescare la compagna ben appostata sul secondo palo.

Le siciliane provano ad abbozzare una timida reazione davanti a tanto strapotere fisico e tecnico ma tutto quello che riescono a produrre è un palo colpito da Piccolo su cui Trovato Mazza, fin qui inoperosa, non sarebbe potuta arrivare. Dopo questo piccolo pericolo, la Pro Reggina riprende il suo spartito da dove lo aveva lasciato, Politi firma l’ottava meraviglia grazie al quarto assist della scatenata Presto, davvero in giornata di grazia. Per registrare il nono gol bisogna aspettare sette minuti, ma l’azione che porta al pokerissimo di Valentina Siclari, ripaga dell’attesa, azione tutta di prima cominciata da Presto, rifinita da Politi e conclusa da Siclari col piattone all’angolino, spettacolo Pro Reggina!

Dall’altra parte è sempre Piccolo la più pericolosa e proprio la numero 18 siciliana sigla l’unica marcatura ospite con un bel fendente dalla distanza che sorprende la subentrata Cacciola. Non trascorre nemmeno un giro di lancetta e Presto sveste i panni di assist-woman e mette quelli di goleador firmando la decima rete con una puntata straordinaria che non lascia scampo a Fucarino.

Prima della fine del match c’è ancora il tempo per la sassata di Violi da metà campo, e per la sesta rete di giornata per capitan Siclari che ogni partita che passa fa sorgere i dubbi circa la sua nazionalità, italiana o brasiliana? Finisce così 12-1 per le campionesse d’Italia che si presenteranno a Montemesola, per il remake della sfida scudetto, con un biglietto da visita niente male sul quale vi sono impressi  54 gol in 7 partite. Adesso la testa è tutta lì, in quel Palazzetto dove la Pro Reggina ha scritto la storia.

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Author: Cristina

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