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Ultimi 90′ della regular season del girone I di serie D, ma la corsa al primo posto è ancora matematicamente aperta. La Reggina, di Bruno Trocini chiuderà la stagione al “Valentino Mazzola” contro la Sancataldese di Orazio Pidatella che domenica scorsa con il risultato ad occhiali in casa dell’Acireale, ha ottenuto la salvezza matematica ed ora punta a fare bella figura davanti al pubblico amico chiudendo nel migliore dei modi il campionato. Accompagnato come sempre dalla massiccia presenza e dal sostegno dei suoi supporters che si aspettano l’ennesima vittoria per mettere il sigillo un girone di ritorno condotto alla grande, l’undici dello Stretto per operare il sorpasso sugli Aretusei dovrà sperare che il Siracusa atteso da un clima infuocato sugli spalti dello “Stagno D’Alcontres” non faccia altrettanto contro l’Igea Virtus.
Consapevole delle delicatezza dell’impegno in terra di Sicilia, Trocini alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa del momento dei suoi e del campionato e rivolgendo lo sguardo al futuro, ha voluto ringraziare i tifosi amaranto ed in particolare l’ineguagliabile Sud.
Sul momento dei suoi
“Abbiamo avuto un mese in cui la squadra era meno brillante, ha detto il tecnico amaranto, ma ora siamo sul pezzo, stiamo bene e siamo determinati. Da quando ci sono io, ha tenuto a dire, la mia squadra ha avuto la media punti più alta d’Italia”.
Il campionato
“A questo punto, conta solo la vittoria del campionato, la Reggina lo merita per il percorso eccezionale che ha fatto. Se non dovessimo riuscirci domenica, ha aggiunto, punteremo a vincere i play off e poi sperare nel ripescaggio…La mia squadra, ha continuato, merita un plauso, perché non era semplice o scontato tenere questo ritmo e per questo ringrazio tutto lo staff”.
La settimana
“Abbiamo lavorato bene, ha sottolineato, non so se c’è più pressione per il Siracusa o per noi, ma dobbiamo vincere questa ultima battaglia, anche se stiamo vincendo ormai da mesi”.
Sull’infermeria
“Barillà, ha spiegato, ha preso una botta e ha un ginocchio gonfio, ma ci sono 48 ore per poterlo avere in campo, mentre Vesprini ha recuperato e Capomaggio sta meglio”.
Sulla gara ed il futuro
” Durante la stagione, abbiamo subito schiaffi e pugni da per tutto…Noi crediamo in partite vere. Ora siamo concentrati sul ‘ultimo impegno del campionato e vogliamo concludere con una vittoria…Non riesco ad immaginare e non prendo in considerazione la mia squadra in serie D l’anno prossimo”.
I tifosi
“Con loro, ha sottolineato, siamo in piena sintonia e certamente ci seguiranno in gran numero anche a San Cataldo. I nostri risultati, ha concluso Trocini, sono anche frutto della loro passione, del loro attaccanto alla squadra e della spinta che ci danno e ci hanno sempre dato”.
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