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La Reggina è alla ricerca della prima vittoria in campionato tra le mura amiche e domenica avrà una sola alternativa: battere al Granillo il Ragusa di mister Erra.
Un impegno ostico, contro una squadra che non ha iniziato benissimo, collezionando solo 2 punti in classifica, frutto di due pareggi con Città Sant’Agata e Acireale in casa e la sconfitta subita al “De Simone” ad opera del Siracusa.
Il club ibleo, ha allestito una rosa composta da elementi di esperienza, come il difensore centrale Benassi, Iotti, Parisi, l’ex amaranto Danti e l’attaccante Bonilla che vanno ad aggiungersi ai confermati ex amaranto Garufi ed Ejjaki.
Perno del reparto difensivo, è l’ex Siracusa Benassi, mentre il punto di forza della compagine di mister Erra, è il centrocampo con Ejjaki, Garufi e Pizzutelli.
Un osso duro e temibile dunque sulla strada degli amaranto, da prendere con le pinze. L’undici di Pergolizzi, sarà chiamato a puntare unicamente alla vittoria, per regalare la prima gioia interna ai tifosi amaranto, non lasciando nulla al caso se si vorrà perseguire l’unico obiettivo possibile: la promozione in Serie C.
Tradizione favorevole
Due i precedenti in riva allo Stretto tra amaranto e Iblei. Era il 1977, campionato di serie C, quando al vecchio Comunale la compagine allenata da Angelillo, conquistò l’intera posta in palio con la rete messa a segno da Pianca.
La scorsa stagione, invece, gli amaranto al Granillo fecero bottino pieno con un secco 3-0 firmato da Provazza, Bolzicco e Marras.
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