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Riceviamo e pubblichiamo:
Si apprende dagli organi di informazione che si è insediato a Palazzo San Giorgio il Comitato d’onore istituito dalla Commissione straordinaria per commemorare con l’apposizione di un cippo il 21 agosto 2013, la resa del Castello Aragonese di Reggio Calabria ove il 21 agosto 1860 i Garibaldini innalzarono il tricolore dei Mille.
Ritengo sia giusto commemorare ma altresì più importante che si cerchi a tutte le latitudini e per le opportune competenze cercare di restituire lo storico e prestigioso maniero alla città con gli adeguati restauri e al di là di avveniristici interventi che potrebbero minare la sua solidità e quella dell’area limitrofa.
Nel corso degli anni, il castello è stato “vittima di attentati” alla sua bellezza e maestosità a mano di audaci e improvvidi progettisti fino a farne addirittura crollare una parte.
Dopo il “risanamento” si è reso fruibile ai visitatori. Ma non basta! Il Castello Aragonese di Reggio Calabria è un vero gioiello e come tale deve essere custodito e valorizzato.
Auspico, pertanto, che la Commissione Straordinaria prenda a cuore anche le sorti della fortificazione, nostro indiscusso vanto, predisponendo un progetto complessivo di completamento dell’accessibilità e soprattutto di chiara destinazione d’uso compatibile con l’importanza del monumento.
Per esempio, un luogo-laboratorio dedicato prevalentemente ai giovani in età scolare dove, con innovativi mezzi didattici, si può entrare nelle pieghe della lunga storia antica e medievale della città; laboratori didattici per bambini e ragazzi; cicli di conferenze e proiezioni legate a temi naturalistico-ambientali e relativi agli eventi sismici che più volte hanno trasformato la città trovando spazio anche per l’antico Osservatorio Geofisico già ospitato per diversi anni al Castello, ma tutt’ora, malgrado varie segnalazioni, ospitato e quasi occultato al 3° piano dei Mercati Comunali.
TERESA LIBRI
(Socio Fondatore di RISVEGLIO IDEALE)
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