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Standing ovation per lo spettacolo “Rose Rosse 2.0 “,il primo appuntamento organizzato dal Centro Studi Quasimodo nella saletta “Calliope” della libreria Mondadori a Siderno.
“Rose Rosse 2.0“ è un monologo tratto dalla storia vera della difficile formazione di un giovane cresciuto nella Napoli degli anni ’70 e degli anni ’90 . Abbandonato all’età di 2 anni in mezzo ad un prato dalla madre, Massimo cresce con i nonni paterni.
Dal giorno dell’abbandono ha solo un ricordo: la canzone “Rose Rosse” di Massimo Ranieri che suonava nell’automobile dell’amante della madre in fuga.
Una storia ,quella narrata , ricca di emozione che, con continui sobbalzi dell’anima, ci ha condotto negli abissi della tossicodipendenza fino alla rinascita fisica e interiore.
Lo spettacolo non a caso è andato in scena il giorno prima della ricorrenza mondiale contro il virus dell’HIV, l’unico momento di riflessione sul tema presente nella Locride .
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