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di Francesco Iriti
“Approvazione progetto definitivo per i lavori di apertura di un canale all’interno del porto di Saline Joniche”. Non è la prima volta che l’amministrazione comunale e provinciale si attivano in tal senso per venire incontro sia ai problemi di fruibilità di ciò che rimane del porto, vista la presenza all’interno di barche, che soprattutto per lenire i problemi di carattere igienico-sanitari.
E’ ben noto che l’ostruzione delle vie di accesso via mare hanno creato negli anni una sorta di lago artificiale all’interno della struttura, in alcuni tratti fatiscente, con le conseguenze che ne derivano visto che non è permesso il ricambio dell’acqua.
L’opera sarà possibile grazie ad un finanziamento di 60 mila euro previsto dalla Regione Calabria per garantire la vivificazione dello specchio d’acqua e per il transito delle imbarcazioni.
L’intervento previsto dall’amministrazione Guarna non farà altro che tamponare èer un periodo circoscritto il problema che tornerà puntualmente alle prime mareggiate con la sabbia che continuerà a diventare padrona incontrastata di una struttura costruita in modo sbagliato circa 40 anni fa e sulla quale l’uomo non è mai voluto intervenire per modificarla.
Molti gli interventi previsti negli ultimi periodi che sono andati di pari passo anche con la questione della costruzione della centrale a carbone nell’area dell’Ex Liquichimica che prevede nel progetto il rifacimento intero del porto stesso. A febbraio la Regione Calabria ha promesso un milione e due cento mila euro per il rilancio dell’intera area mentre nel mese di aprile, ad esempio l’allora amministrazione provinciale Morabito aveva firmato un protocollo d’intesa per un intervento risolutivo per il suo utilizzo a fini turistici ed economici con il Sindaco di Montebello Jonico dr. Antonino Guarna.
Ai contenuti del protocollo aveva aderito anche il Dipartimento ”Meccanica e Materiali” della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi ”Mediterranea” di Reggio Calabria, che si era impegnata a realizzazione gli interventi previsti, consulenza tecnico-scientifica con specifici ”indagini e studi per il bay-pass dei sedimenti nel Porto di Saline Joniche e per interventi di recupero spiagge nel litorale del Comune di Montebello Jonico”.
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