Reggio Calabria, due arresti dei Carabinieri per tentata rapina ai danni di un’anziana

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I Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, nell’ambito di servizi pianificati ed intensificati dal Comando Provinciale dei Carabinieri per la prevenzione e repressione dei reati predatori in occasione delle festività pasquali, hanno tratto in arresto un bulgaro, di anni 32, e un polacco, di anni 38, accusati del reato di tentata rapina in abitazione.

In questo periodo di festa, in cui sono più probabili i reati contro il patrimonio,quali furti e rapine, attesa anche la possibilità per i criminali di agire quasi indisturbati in una città “svuotata” dall’esodo pasquale, sono stati intensificati specifici controlli del territorio da parte degli uomini dell’Arma, secondo la suddivisione del territorio prevista dal Piano coordinato di controllo del territorio.

Proprio a seguito di questi controlli, personale dell’aliquota radiomobile è riuscita a sorprendere nell’immediato due stranieri che stavano portando a compimento il delitto di rapina nell’abitazione di un’anziana.

In particolare, erano da poco passate le ventuno della Domenica di Pasqua quando una pattuglia radiomobile è stata prontamente allertata dalla centrale operativa che segnalava un tentativo di rapina in corso presso l’abitazione di un’anziana donna nel quartiere di Santa Caterina. I militari si sono subito portati sul luogo indicato dove avevano modo di constatare che i malviventi si erano appena dileguati dal luogo del delitto.

I due criminali avevano infatti dapprima  sfondato la porta di ingresso dell’abitazione, facendo “saltare” addirittura il chiavistello di sicurezza, e poi erano entrati in modo fulmineo in casa avventandosi sulla povera anziana, coprendole subito la bocca per evitare che la stessa potesse lanciare urla di aiuto. I due avanzavano quindi richiesta di denaro alla donna che, approfittando di un momento di distrazione dei due, cominciava ad urlare mettendo in agitazione i suoi aggressori, i quali in modo altrettanto fulmineo si allontanavano a gambe levate dal domicilio della signora senza asportare alcun oggetto di valore o soldi.

È proprio a questo punto che la nipote della vittima, che si trovava al piano superiore dell’edificio, spaventata dalle urla lanciate dalla signora, si precipitava nella casa appena presa d’assalto e aveva modo di notare due individui incappucciati che si erano appena allontanati dal luogo della tentata rapina.

La donna quindi contattava subito il 112 fornendo un’attenta descrizione fisica dei due malviventi e la loro direzione di fuga.

I carabinieri, presenti in zona con diverse pattuglie sul territorio, si lanciavano alla ricerca dei due soggetti, individuandoli poco dopo mentre si davano alla fuga in direzione monte-mare indossando entrambi un cappuccio che ne copriva la testa. Prontamente bloccati, i militari avevano modo di constatare la corrispondenza fisica dei due con la descrizione fornita dalla donna. I Carabinieri procedevano dunque a perquisire i due malviventi con esito positivo, in quanto il bulgaro veniva trovato in possesso di un coltello che veniva sottoposto a sequestro.

Condotti in Caserma, i fermati venivano riconosciuti dall’anziana donna come i due aggressori che poco prima l’avevano minacciata allo scopo di procurarsi denaro. Grazie alla prontezza di riflessi della nipote della vittima e al pronto e tempestivo intervento delle pattuglie dell’Arma è stato possibile individuare e bloccare i due malviventi che, evidentemente, speravano di portare a compimento senza problemi la rapina approfittando dell’età avanzata della vittima. Non è la prima volta che in città vengono perpetrati delitti contro il patrimonio ai danni delle persone anziane, ritenute dai malviventi un obiettivo “facile”. Proprio la scorsa estate i Carabinieri arrestarono i componenti di una pericolosa banda criminale dedita alle rapine ad anziani in abitazione.

I due stranieri sono quindi stati tratti in arresto per il reato di tentata rapina in abitazione e sono stati tradotti nella locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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Author: Cristina

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