Questo post é stato letto 30270 volte!
Inizia la stagione teatrale 2014-2015 della Residenza teatrale della Piana “Alla ricerca del Bello perduto”. Il progetto della compagnia Dracma, diretta da Andrea Naso, con sede all’Auditorium comunale di Polistena, riprende le sue attività con un ricco cartellone di prosa, eventi musicali e culturali di alto livello a partire dal primo novembre e fino alla primavera 2015.
Il progetto, inserito nel programma regionale delle Residenze teatrali, compartecipato dal Comune di Polistena, si è affermato in questi anni come un polo importante per l’intero territorio pianigiano.
Le scelte artistiche della stagione 2014-2015 sono di grande qualità. Una programmazione che alterna diversi generi, dramma, commedia, farsa, monologhi, ma anche teatro di tradizione, spettacoli per bambini e musica.
La prosa si aprirà il prossimo 1 novembre con Clitennestra, la produzione Dracma vincitrice del Premio Parodos del Festival di Tindari. “Miglior spettacolo” e “Miglior interprete” per l’attore Paolo Cutuli, che firma anche la regia con la sua versione di una figura cardine del mito classico attraverso la scrittura di Marguerite Yourcenar. Accanto alle giovani promesse, i grandi nomi della scena italiana ed europea. Nella cittadina pianigiana, si alterneranno protagonisti come Spiro Scimone e Francesco Sframeli, con La Festa, “uno dei più significativi, folgoranti e caustici spettacoli della nostra attuale drammaturgia”, e Tino Caspanello, drammaturgo siciliano di fama internazionale, che proporrà il suo nuovo lavoro Quadri di una rivoluzione. Nel mese di marzo, per la sua unica tappa in Calabria, punta di diamante della rassegna, Roberto Herlitzka, il più grande interprete vivente del teatro italiano, sarà a Polistena con Casanova. Umorismo e riflessione con la farsa satiresca che rivisita i classici, con gli irresistibili interpreti di Punta Corsara in Hamlet travestie, e di Stivalaccio teatro con il loro Don Chisciotte. Spazio anche alla commedia brillante con Buona domenica, con i noti volti televisivi Edoardo Siravo ed Emanuela Aureli, e all’umorismo nero di Ippolito Chiarello con Psycho Killer. Non mancheranno alcune delle più interessanti compagnie calabresi: il pluripremiato Patres della compagnia Scenari visibili e La morte addosso, intensa prova di due attrici Maria Milasi e Kristina Mravcova della compagnia Officine Arti.
Ma saranno molti altri gli appuntamenti che arricchiranno “la Bella stagione” della Residenza.
La rassegna Teatro Famiglie, con sei appuntamenti, che partirà il 9 novembre con il debutto di una nuova produzione Dracma, Il menù di Re Artù, per la regia di Renzo Pagliaroto, con Paolo Cutuli, Daniela D’Agostino, Tino Calabrò.
E ancora Autunno in Jazz, in collaborazione con l’Associazione Lyriks, che proporrà tre serate il 7, 15 e 21 novembre. Due, invece, gli appuntamenti, nel mese di dicembre, con il Teatro di tradizione a cura dell’Associazione Teatro stabile Città di Polistena.
“Una rassegna di cui siamo fortemente orgogliosi, che ci è costato fatica e impegno realizzare, – afferma il direttore artistico Andrea Naso – e che speriamo sia apprezzata dal pubblico. La vera sfida per la nostra Residenza è di essere un riferimento per tutta la Piana di Gioia Tauro, allargare il nostro pubblico e consolidare le collaborazioni con le realtà associative del territorio, contribuendo a far conoscere le potenzialità del teatro come vero e potente strumento per la crescita culturale, sociale e civile della nostra terra”.
Nell’arco della stagione teatrale, inoltre, seminari di studi e workshop accompagneranno la programmazione, insieme ai laboratori teatrali per le varie fasce d’età.
Questo post é stato letto 30270 volte!