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A nome mio personale e del PdCI della Calabria esprimo piena vicinanza e totale solidarietà alla CGIL della piana di Gioia Tauro fatta oggetto nei giorni scorsi di una gravissima azione intimidatoria sulle pagine di un social network.
Colpisce particolarmente e suscita sdegno e ripulsa l’uso dell’immagine dell’operaio comunista Guido Rossa trucidato dalle Brigate Rosse associata all’auspicio “che altri facciano la stessa fine”. Un messaggio minaccioso ed inquietante che non può passare sotto silenzio.
Ed è assai grave che tali inqualificabili ed esecrabili esternazioni siano state effettuate da parte di due dirigenti sindacali del SUL. Tutto ciò è assolutamente inammissibile e va condannato fermamente.
Costoro non possono più continuare ad assumere un ruolo di dirigenti sindacali.
In tal senso mi auguro che il SUL prenda immediatamente le distanze da questo vile episodio, condannando pubblicamente i responsabili e assumendo i necessari provvedimenti per rimuovere i due dai loro incarichi sindacali.
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Mi “congratulo” con voi per il bell’esempio di informazione democratica che offrite. Vengono fatti passare solo i messaggi che piacciono. Volete che vi si dica che siete belli, bravi, onesti? Vi sembra giusto che un messaggio di denuncia di un’azione meschina perpetrata ai danni di onesti e trasparenti operai della MCT di Gioia Tauro venga cancellato? Così si uccide la verità e la storia la scrivete voi a vostro piacimento!
E’ giusto che chi aderisce a questo partito, come chi aderisce a tutti i partiti e a tutti i sincacati, CGIL compresa, sappia di che pasta sono fatti coloro che tramano per mirare a distruggere una categoria. Chiunque dotato di valori che hanno come peculiarità la trasparenza, il desiderio di democrazia e giustizia, non può che condannare atti più che discriminatori come quello antidemocratico e antisindacale avvenuto al terminal MCT di Gioia Tauro che ha escluso una parte dei lavoratori in una pubblica assemblea dove si discuteva di temi che riguardavano tutta la fascia lavorativa del terminal. I politici farebbero bene a tenersi bene informati di ciò che accade veramente prima di mandare attestati di solidarietà alle persone sbagliate. Riformulare non è mai tardi, perciò ci si aspetta dall’On. Michelangelo Tripodi un gesto di condanna per un atto che non ha precedenti nella nostra terra!!!
Grave atto antisindacale e antidemocratico da parte di CGIL – CISL – UIL – UGL alla MCT di Gioia Tauro. I sindacati confederali hanno procalmato per il giorno 20 dicembre u.s. una assemblea “cosidetta” sindacale che ha escluso una parte dei lavoratori, rei di appartenere al sindacato di base SUL. Tale atto da parte delle organizzazioni confederali, unico episodio e si spera ultimo, costituisce un fatto di inaudita e ottusa logica antidemocratica che è andata a chiudere le porte di una discussione che toccava gli interessi di tutta la fascia lavorativa del terminal gioiese, nel contesto di un’assemblea retribuita. Il testo del volantino che annunciava tale assemblea citava, testualmente, le seguenti parole: “Si comuncia che le assemblee sono indette per i lavoratori delle OO.SS. confederali e per i lavoratori non iscritti ad alcuna organizzazione!
Il fatto è stato denunciato dal SUL avvisando dell’accaduto le outorità competenti.
ancora esiste questo partito?