Melito Porto Salvo (RC), nel consiglio comunale revoca Romeo e nomina di Latella

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consiglio comunale

di Francesco Iriti

<<Voglio informare il consiglio che ho proceduto alla revoca dell’assessore Romeo e alla nomina di Giuseppe Latella. Si è trattato di situazioni oggettive, non dipendenti dalla volontà della Romeo che non le consentivano, a mio giudizio, di svolgere con costanza il lavoro di assessore. Latella rientra nel vecchio ruolo al bilancio e tributi>>.

Il consiglio comunale di Melito Porto Salvo si è aperto con questa notizia diramata dal sindaco Iaria e con una disamina della situazione del punto nascita del “Tiberio Evoli”.

Subito dopo è entrato in scena Giuseppe Meduri che ha chiesto <<di parlare dal tavolo della presidenza, visto che non sono mai stato ascoltato dal mio banco>>. Meduri ha parlato <<dei concorsi, degli avvisi di garanzia che hanno colpito questa maggioranza>>. Il consigliere di maggioranza si è scagliato contro i presenti pronunciando la parola <<“reato”. Mi rivolgevo al segretario comunale a dicembre 2010 per richiedere, come disposto da regolamento, per ritirare atti. Chiedevo venissero inviate al Prefetto delibere che avevo votato contro. E’ un mio diritto avere copia entro tre giorni successivi salvo che non si tratti di atti complessi. E’ un abuso acclarato. Sono impedito di svolgere il mio mandato di consigliere>>.

Il sindaco Iaria ha risposto a Meduri invitando a <<non alzare troppo i toni >> affermando che <<le pregiudiziali devono riguardare solo il consiglio; altre non vanno poste perché deviano. Ho grandissima fiducia nell’operato del segretario al quale va tutto il nostro rispetto per il lavoro che sta svolgendo>>. Lo stesso primo cittadino ha informato che << i documenti sono stati inviati alla Procura per svolgere tutti gli accertamenti richiesti>>.

Maggiore rispetto delle regole è stato richiesto dal presidente del consiglio Benedetto. Il consigliere Minniti ha posto l’attenzione sulla revoca dell’assessore Romeo che <<non é un fatto esclusivamente politico, ma personale>>. Minniti ha ripercorso la strada politica durante la quale <<Iaria ha difeso sempre la Romeo. Ed ora é arrivata questa decisione. Perché prima Iaria non ha accettato le dimissioni di Pansera, che forse aveva paura dell’avviso di garanzia>> trovando la risposta del sindaco secondo il quale <<non esiste nessuna dietrologia>>.

Minniti, ha, inoltre, presentato <<una mozione sull’inammissibilità della mozione di sfiducia presentando un esposto contro sindaco, segretario comunale e presidente del consiglio>>.

La parola è stata presa anche dal consigliere di minoranza Zappia che ha letto alcune comunicazioni in qualità di esponente del nuovo gruppo in consiglio del Pdl.

Dopo questo ampio dibattito iniziale, il civico consesso ha rivolto la propria attenzione alla discussione dei punti all’ordine del giorno.

Meduri ha relazionato sulle cartelle esattoriali pazze. Latella ha fatto il suo primo intervento da assessore ai tributi specificando alcuni aspetti della vicenda. <<Sono già stati predisposti dei rimborsi>>. La mozione è stata rigettata per un solo voto (10 contrari e 9 favorevoli).

Meduri ha presentato anche la mozione sui Rom alla quale ha risposto il sindaco Iaria. <<Noi potremmo chiedere alle forze dell’ordine di sgomberare le ultime 4 famiglie anche se stiamo cercando, siamo al termine di questa vicenda, di non essere costretti ad effettuare atti coercitivi. Negli ultimi 3 mesi abbiamo avuto vari incontri con i soggetti interessati per trovare una soluzione>>. Tutti, d’accordo, invece sulla mozione di dotare il paese di un sistema di video sorveglianza.

Si è, quindi, passati alla surroga dei componenti dimissionari dove c’erano da sostituire Damiana Benavoli e Domenico Vincenzo Vinci, entrambi rappresentanti di minoranza. Silvestro Palumbo è stato nominato nella commissione politica istituzionale mentre Luigi Marcianò nella commissione politica sociale del lavoro.

La seduta si è conclusa dopo il doppio riconoscimento di debiti fuori bilancio, il rinnovo del contratto  di concessione di un terreno comunale ad un privato e l’acquisto del secondo piano di “Palazzo Manganaro”.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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