Lamberti–Castronuovo sul concerto di apertura a Montecarlo dell’associazione culturale “Corona Chorus”

Lamberti–Castronuovo

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Esprimo, anche a nome del Presidente Raffa e di tutta la Sua Giunta, il più vivo apprezzamento dell’Assessorato Provinciale alla Cultura, ai componenti dell’associazione culturale “Corona Chorus” ed al suo Presidente, Franco Milasi, per il grande riconoscimento artistico che a loro deriva dalla partecipazione, il 5 ottobre prossimo a Montecarlo, al concerto di apertura di una manifestazione estremamente prestigiosa.

Infatti, l’Ambasciata Italiana a Monaco, nel mese di ottobre, ha organizzato i lavori del “mese della cultura italiana nel Principato”, invitando i “Corona Chorus” a rappresentare la città di Reggio Calabria.

Già da molti anni, questo complesso Gospel, espressione non consueta di grande eleganza unita a capacità professionale, rappresenta, nel mondo artistico reggino, una delle migliori realtà.

L’apprezzamento è univoco e non viene solo dall’elemento locale ma anche da artisti di fama internazionale che del Gospel sono l’immagine più elevata.

Ricorderemo sempre le espressioni lusinghiere di artisti come Tichina Vaughn, che ha avuto la sensibilità di unirsi ai “Corona Chorus” in un memorabile concerto a Reggio Calabria per non parlare di Cheryl Porter, che ha letteralmente abbracciato, con non poca commozione, i Suoi colleghi Gospel locali in un canto che ancora riecheggia nelle orecchie dei reggini.

Onore al merito dell’arte e della capacità dei reggini di farsi valere ovunque nel Mondo, a testimonianza che qui la cultura è di casa.

Una lettera di apprezzamento è stata già da me inviata all’Ambasciatore italiano a Monaco, S.E. l’Ambasciatore Antonio Morabito, a prova che anche nella diplomazia italiana, Reggio Calabria porta alti i suoi colori.

Ai “Corona Chorus” il grazie dell’Amministrazione Provinciale, del mio Assessorato ed, in particolare, di tutti quei reggini che comprendono il ruolo di questi giovani che, con pochissimo aiuto pubblico ma molte risorse personali, senza clamore e con i fatti, rappresentano l’orgoglio della Città.

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