Attentato dinamitardo a Gioia Tauro, il Sindaco: “Si tratta di un gesto che ha colpito al cuore tutte le Istituzioni e la società civile”

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L’attentato dinamitardo che nella serata di ieri – a pochi minuti dalla mezzanotte e in pieno centro cittadino – ha distrutto un distributore di carburante è  segnale evidente di una ripresa aggressiva e sfacciata dell’escalation criminale nel nostro territorio.

Il fatto, di per se gravissimo, è reso ancora più intollerabile dal fatto che  l’esplosione-  in una strada molto frequentata, soprattutto in concomitanza per i festeggiamenti della Madonna SS. di Portosalvo – è avvenuta in un orario di intensa circolazione, con il rischio di trasformarsi in una vera e propria strage.

Sicuramente è grave la preoccupazione per la situazione dell’ordine pubblico a Gioia Tauro e non possiamo non considerare che la fredda determinazione degli esecutori materiali di questo attentato ha esposto a gravissimi rischi l’incolumità di persone oneste ed innocenti.
Un fatto gravissimo, scellerato, che condanniamo senza appello e con riferimento al quale auspichiamo che venga al più presto fatta chiarezza.
Si tratta di un gesto che ha colpito al cuore tutte le Istituzioni  e la società civile di Gioia Tauro, e mi sento di esprimere la mia vicinanza alla popolazione impaurita per questo gesto di violenza ed a tutti gli abitanti del quartiere Stazione, profondamente turbati e colpiti nella loro quotidianità.

Mi appello pertanto con forza alla determinazione degli operatori dello Stato – Forze dell’ordine e Magistratura-  che con coraggio, onestà e spirito di abnegazione prestano il proprio servizio a favore della comunità e che hanno rappresentato un sostegno concreto e costante per la nostra Città e per i suoi cittadini.

Ritengo infatti che sia indispensabile un’azione di forza da parte delle Istituzioni dello Stato, ribadendo l’impegno dell’Amministrazione Comunale a collaborare con Esse affinché a Gioia Tauro vengano ristabilite le regole della convivenza democratica e della sicurezza civile.
Attenderemo pertanto le risultanze delle attività investigative –
avviate con tempestività – riservandoci un eventuale richiesta a S.E.
il Prefetto di Reggio Calabria, dottor Vittorio Piscitelli, e relativa alla convocazione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza.

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Author: Cristina

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