Lamezia Terme, Convegno promosso dalla SIN Calabria

ictus cerebrale

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Sabato 2 aprile si svolgerà a Lamezia Terme il Congresso annuale promosso dalla Sezione Calabria della Società Italiana di Neurologia (SIN), con lo scopo di aggiornare il neurologo su argomenti innovativi che hanno rilevanti ricadute sull’attività clinica.

“In questa edizione del nostro Congresso annuale – dichiara il Prof. Umberto Aguglia, Segretario Regionale SIN Sezione Calabria e Professore Ordinario di Neurologia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e Direttore del Centro Regionale Epilessie A.O. Bianchi Melacrino Morelli Reggio Calabria – abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sulle malattie cerebro-vascolari, senza trascurare le epilessie, con particolare riguardo alla gestione di donne in età fertile, e le turbe del movimento. Per ognuno di questi argomenti verranno discussi i percorsi diagnostici – terapeutici più adeguati, individuati gli elementi di criticità e suggeriti adeguati standard di riferimento attraverso un’appropriata ricerca della letteratura scientifica con individuazione, ove possibile, di linee guida”.

Durante il congresso, un’intera sessione sarà, quindi, dedicata all’interventistica vascolare intracerebrale, in caso di ictus cerebrale: numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la combinazione di terapia per via endovenosa (trombolisi sistemica) e di rimozione meccanica del trombo (trombectomia meccanica) abbatte di circa il 50% la mortalità e la disabilità causate dallo stroke. L’ictus cerebrale, che solo in Italia colpisce circa 1 milione di persone, è una gravissima lesione cerebrovascolare causata dall’interruzione del flusso di sangue al cervello dovuta o all’ostruzione o alla rottura di un’arteria.

Altro tema affrontato sarà quello dell’epilessia che In Italia colpisce 500.000 persone e ogni anno fa registrare 25.000 nuovi casi, con particolare riferimento al tema della gestione di pazienti in età fertile: le donne con epilessia, infatti, possono essere rassicurate, poiché con un programma terapeutico adeguato e monitorato, è possibile concepire un bambino e portare a termine la gravidanza con minimi rischi, sia per la madre sia per il nascituro.

La riunione si concluderà con una tavola rotonda in cui i responsabili dei servizi ospedalieri e territoriali dedicati ai pazienti affetti da SLA elaboreranno un documento condiviso, teso a garantire la continuità assistenziale di questa grave malattia in tutto il territorio regionale.

La Società Italiana di Neurologia conta tra i suoi soci circa 3000 specialisti neurologi ed ha lo scopo istituzionale di promuovere in Italia gli studi neurologici, finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica, alla formazione, all’aggiornamento degli specialisti e al miglioramento della qualità professionale nell’assistenza alle persone con malattie del sistema nervoso

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