Appesa

Questo post é stato letto 22040 volte!

Appesa sospesa e a volte ripresa,

nel muto e sordo  ricordo di un giorno,

vuoti di memoria che stanno strisciando sul  domani.

Appesa ai muri una triste tela,

parla del mare e dei suoi venti,

dei gabbiani e delle onde pazze e furiose ,

di un’inattesa tempesta.

Riesco a scorgere la piu’ grande emozione  di un cieco pittore,

quando il pennello si sofferma e indugia nelle profondita’ del mare,

rischiara l’onda in superficie,

incupisce i colori quando spruzza la schiuma.

Appesa ad un sogno rimango a osservare la tela che ora mi parla

il linguaggio dell’anima.

Questo post é stato letto 22040 volte!

Author: Carmen Gullo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *