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Ficarra & Picone tornano ad Altomonte per l’esordio dell’ VIII edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte.
Mercoledì 18 luglio, alle ore 21, debutterà, infatti, nell’anfiteatro di Altomonte, “Apriti cielo”, in esclusiva provinciale. Dopo quattro anni di pausa, il duo comico siciliano torna a calcare i palchi teatrali. Come i precedenti spettacoli, anche questo, è costituito da quadri, che, a loro volta, rappresentano la vita quotidiana con i suoi paradossi al limite dell’assurdo. Si preannuncia uno spettacolo esilarante e di grande successo per la prima data dell’ VIII edizione del Festival Euromediterraneo curata dal direttore artistico Enrico Provenzano.
Un cadavere tra i piedi di due improbabili tecnici della tv, è solo una sfortunata coincidenza o, come nella migliore “dietrologia italiana”, c’è un oscuro manovratore? Il fanatismo religioso apre le porte del paradiso o dà vita a personaggi e situazioni dai risvolti assurdi e perciò divertenti? Insomma, i due comici, prendendo spunto dalla vita di tutti i giorni, piena di cronaca nera, politica, religione, ci offrono, con la leggerezza che li contraddistingue, una riflessione divertente sulla nostra società e sulla nostra nazione, regalando uno spettacolo dai colori forti ancora una volta scritto e interpretato da Ficarra & Picone. Il duo comico è tornato l’anno scorso nei cinema italiani con il film «Anche se è’ amore non si vede». Si tratta della quarta pellicola dopo «Nati stanchi» (2002), «Il 7 e l’8», «La matassa».
Anche quest’anno per gestire con più efficienza l’afflusso degli spettatori altomontesi e far sì che ognuno abbia il proprio posto, l’amministrazione comunale di Altomonte ha deciso di far pagare un biglietto ridotto del costo di due euro per ogni spettacolo a pagamento.
I soldi dei biglietti pagati dai cittadini di Altomonte saranno raccolti in un apposito capitolo di bilancio e destinati esclusivamente a scopi sociali. “In questo modo, il festival e le iniziative culturali organizzate dall’Amministrazione – commenta il Sindaco Gianpietro Coppola – oltre ad essere un volano economico e di crescita della nostra comunità, saranno anche espressione concreta di uno sforzo di solidarietà verso chi ha più bisogno”.
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