Lamezia Terme (CZ), al Politeama in scena i personaggi di Pirandello e Scaldati

Fantasmi-foto-di-scena

Questo post é stato letto 22860 volte!

Fantasmi-foto-di-scena
Fantasmi-foto-di-scena

Quarta esclusiva regionale per il quarto appuntamento della Stagione di Prosa al Teatro Comunale Politeama di Lamezia Terme. In scena venerdì 25 e sabato 26 gennaio 2013 alle ore 20.45 (più matinée per le scuole superiori sabato 26 gennaio alle ore 10.00) FANTASMI, una riscrittura scenica originale che comprende le due opere pirandelliane L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA e SGOMBERO, alcuni frammenti dei Colloqui coi personaggi di Luigi Pirandello e i personaggi di TOTÒ E VICÉ creati da Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano.

Un atto unico in cui i personaggi pirandelliani si intrecciano – in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni – a dialoghi surreali e citazioni fulminee attinte dal repertorio fantastico/poetico dei due clochard Totò e Vicé per comporre una riflessione umoristica e struggente sull’attesa, la negazione e l’accettazione della morte.

Nel 2011 i protagonisti dello spettacolo, Enzo Vetrano e Stefano Randisi (affiancati in questa pièce daMargherita Smedile), hanno vinto il Premio “Le Maschere del teatro italiano” (ex Premio E.T.I. Olimpici del Teatro), organizzato dal Napoli Teatro Festival Italia, con I giganti della montagna di L. Pirandello come “miglior spettacolo di prosa dell’anno”.

Il 7 gennaio 2013, il Teatro Argentina di Roma ha dedicato loro una “serata d’onore”. Così il critico teatrale Rodolfo di Giammarco su Repubblica “Assolutamente da vedere, sentire, spiare e percepire in ogni risposta e rara emozione la Serata d’onore che sul palco dell’Argentina è stata riservata a Enzo Vetrano e Stefano Randisi, protagonisti di Totò e Vicé di Franco Scaldati, un dialogo tra poetici vagabondi uniti da un sodalizio che toglie il fiato, suggerisce il senso indicibile dell’amicizia e dell’affetto, esula dalle dimensioni dei vivi e dei morti, emana l’insopportabile luce della felicità, commuove per il miraggio in siciliano di due poveri cristi, e ti accoglie nel mistero delle unioni inscindibili, in uno spettacolo da sogno”.

Questo post é stato letto 22860 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *