Catanzaro, il consigliere Ivan Cardamome (PdL) replica ad Ulixes

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“La replica dell’associazione Ulixes alla nota stampa della Giovane Italia conferma sostanzialmente i rilievi mossi dai nostri ragazzi sull’incapacità di Salvatore Scalzo e dei suoi associati di portare a termine un progetto comunque di scarso interesse e di poco rilievo, congelando per cinque anni risorse pubbliche che avrebbero potuto avere una migliore destinazione”.

Lo scrive il consigliere provinciale del Pdl Ivan Cardamone, che prosegue: “Risulta anche evidente come l’associazione Ulixes e Scalzo abbiano vissuto all’ombra degli enti pubblici chiedendo sostegno per la propria attività ai governanti di turno. È chiaro che chi non ha la capacità di spendere poche migliaia di euro in cinque anni non può avere credibilità quando parla di mancato utilizzo delle risorse comunitarie.

Cresce dunque l’amarezza per una scommessa che il centrosinistra aveva giocato con abilità lanciando nella mischia un giovane di belle speranze, e che invece si è trasformata in una clamorosa occasione mancata. L’unico elemento di novità introdotto da questi giovani è stata una violenza verbale senza precedenti, infamie e calunnie reiterate sui social network che non hanno risparmiato nessuno e che hanno visto all’opera non soltanto gli under 30, ma anche professionisti nascosti dietro finti baffi a sfogare una rabbia ingiustificata.

Il maggior responsabile di questo scadimento della politica è proprio Salvatore Scalzo, colpevole vero, ma di non aver fermato queste bassezze che hanno trovato il dissenso persino tra i suoi stessi sostenitori, a dimostrazione che la ragione è sempre in grado di prevalere. Scalzo è stato il più arrogante di tutti: ha attaccato in maniera vergognosa il suo avversario offendendolo più volte, ha umiliato i fedeli in raccolta nelle vie del centro definendo la Naca espressione del più becero potere, ha esercitato prepotenza nel Palagallo interrompendo l’allenamento di una squadra di basket con i toni del padrone, forte dell’appoggio del potere amministrativo cittadino ed ha trovato sostegno in une stampa nazionale di sinistra e giustizialista che ha introdotto nella campagna elettorale altri vergognosi argomenti.

Dobbiamo chiudere in fretta questa triste pagina della politica cittadina e pensare al governo futuro della città, una pagina che ci ha insegnato molte cose, prima tra tutte che la signorilità e lo stile sono doti che non si improvvisano ma fanno parte di un DNA che di certo non appartiene alla sinistra. Ho letto anche che molti avvocati sono pronti a tutelare gratuitamente l’associazione Ulixes e Scalzo per i rilievi mossi dalla Giovane Italia: sembra di essere su scherzi a parte. Piuttosto questi avvocati comincino a prendere conoscenza del diritto informatico, perché ho il sentore che molti sostenitori di Scalzo avranno presto bisogno di un avvocato”.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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