Questo post é stato letto 640 volte!
di Maria Criaco
Il Natale al Sud è un progetto realizzato dalla cooperativa PATHOS, presidente Maria Paola Sorace, ente gestore dei progetti SAI di Benestare e SAI di Caulonia con ampliamenti nei vari comuni grazie ai Sindaci di Stignano, Martone, Ciminà e S.Ilario, realizzato in collaborazione con il ministero degli interni.
L’opera di scultura che é stata commissionata al maestro Pasquale Leggio, artista straordinario con una capacità di imprimere immagini, impressioni, emozioni e cosa importante sa coinvolgere, creando la giusta curiosità che avvicina le persone che vogliono apprendere nei laboratori, in questo caso i migranti ospiti delle comunità di cui si parla, grazie alla sua grande umanità, competenza e spessore.
Questo presepe parte da un immagine straordinaria, purtroppo anche immagine negativa perché rappresenta una madre che stringe il figlio morto, una Palestinese, in questa immagine si é voluto rappresentare la realtà che é di tristezza e morte, ma anche la speranza di chi vuole guardare in un futuro dove l’immagine dell’abbraccio rappresenta anche la natività contro un immagine di morte.
La scultura in bassorilievo è stata rappresentata magistralmente dal maestro Pasquale Leggio in chiave virtuale, costruita con materiali di polipilene raffiguranti immagini che rappresentano la realtà del 2025.
La scelta di dare visione a questi eventi in alcuni paesini interni dove sono in atto progetti di accoglienza, paesini in costante spopolamento, si é voluto portare un messaggio di speranza e resilienza, con una tecnica evoluta completa di installazioni multimediali per comunicare a favore della pace e dell’integrazione.
Ci saranno anche tantissime altre opere realizzate dal maestro Pasquale Leggio che é ormai in collaborazione con le associazioni da quasi due anni, vedremo il babbo Natale virtuale, le zucche parlanti, un esperimento interattivo di narrazioni che citano temi importanti come: La pace e la convivenza tra i popoli.
Questo post é stato letto 640 volte!
