Reggio, Castorina sul progetto Bcc (Beni comuni confiscati)

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“Il progetto sui Bcc, (Beni comuni confiscati) avviato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, oltre a rappresentare una valida e importante iniziativa istituzionale nella lotta al patrimonio illecito acquisito dalla criminalità organizzata, dà la possibilità ai cittadini di poter contare sulle istituzioni nella lotta al malaffare”. E’ quanto dichiara il Capo gruppo del Pd in Consiglio Comunale , Antonio Castorina. “L’orientamento dello Stato – continua Castorina – di confiscare alla ‘ndrangheta i beni che sono stati acquisiti attraverso attività illegali, mette in evidenza che questo agire concreto e operoso sarà sicuramente vincente rispetto alle logiche arroganti e perverse messe in atto dalle mafie. L’iniziativa avviata dall’Amministrazione Comunale acquista anche un grande significato politico perché è realizzata in un contesto sociale dove la criminalità organizzata, attraverso una presenza pervasiva, ha intaccato non solo il tessuto economico e produttivo cittadino ma ha anche condizionato pesantemente lo sviluppo civile, sociale e produttivo di una comunità che ha voglia invece di crescere e affermare i valori della legalità e della democrazia. I cittadini, i commercianti e gli imprenditori onesti, che in città sono la stragrande maggioranza, sono oramai stanchi di subire l’arroganza e la prepotenza di un potere mafioso la cui strategia è indirizzata a piegare la libertà individuale, a mortificare le logiche di mercato e compromettere il decollo di un’economia cittadina sana e rispettosa della legge. La consultazione del portale web sui Bcc – continua Castorina – è stata realizzata con il chiaro e deliberato proposito dal Sindaco Falcomatà e dalla consigliera delegata Nancy Iachino, di affermare, attraverso il coinvolgimento dei cittadini, una energica e concreta azione di lotta nei confronti di tutte quelle organizzazioni malavitose che si sono arricchite illecitamente. Dare la possibilità ai cittadini, associazioni culturali, sportive, di volontariato e del terzo settore di avere assegnato, attraverso bandi pubblici, un immobile o un terreno e realizzare iniziative e progetti di natura culturale, sociale, educativa e orticola con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità, rappresenta senza dubbio una grande novità non solo perché aumenta e irrobustisce la lotta al malaffare, ma perché questa iniziativa tende ad avvicinare e far dialogare sempre di più i cittadini con il Comune. La lotta alla criminalità organizzata rappresenta una strategia politica che l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Falcomatà, ha tracciato chiaramente sin dal suo insediamento . Combattere e contrastare qualsiasi azione che tende ad allontanare dal contesto economico e produttivo, attraverso atti d’intimidazione, minacce ed estorsioni, quei commercianti e imprenditori onesti che non intendono subire vessazioni dalla criminalità organizzata, rappresenta un presupposto essenziale per garantire condizioni di autentico sviluppo all’intera città metropolitana. Se confiscare i beni illecitamente acquisiti dalla malavita organizzata e restituirli alla collettività rappresenta il percorso che lo Stato ha individuato per indebolire il potere indebitamente accumulato dalle varie consorterie criminali, l’iniziativa avviata dall’Amministrazione Comunale sui Bcc rappresenta una risposta altrettanto chiara ed eloquente nell’affermare il rispetto della legalità e del vivere civile”, conclude Castorina.

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Author: sara rullo

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