Premio letterario “Giovane Holden” all’amanteano Sergio Ruggiero

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Sergio Ruggiero ha ottenuto il primo posto nel decennale del prestigioso “Premio Letterario Nazionale Giovane Holden” di Viareggio con il libro “Alle soglie dell’ultimo giorno”.

L’amanteano l’ha spuntata tra una rosa di 20 finalisti, tutti scrittori di notevole livello, a fronte di una partecipazione di oltre 350 partecipanti nella sezione Romanzo edito. Oltre 1500 i concorrenti nelle varie sezioni,provenienti dall’Italia e dall’estero. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato pomeriggio 24 settembre nella bellissima “Sala Ademollo” del palazzo ducale di Lucca, alla presenza
di un foltissimo e qualificato pubblico.

“Alle Soglie dell’ultimo giorno”, il romanzo che continua a raccogliere notevoli apprezzamenti in
tutta Italia raccontando la storia di Amantea e della Calabria. Il romanzo, edito da Franco Mannarino, attualmente in selezione presso altri premi letterari nazionali ed internazionali, è già stato premiato a Rovigo, Formia, Capannori Lucca, ed ora Viareggio, ricevendo ovunque apprezzamenti per l’articolazione della trama, la scorrevolezza e la ricercatezza del linguaggio e soprattutto per il tenore degli argomenti che descrivono la misteriosa vicenda altomedievale dell’Italia, mettendo insieme storia, misticismo, erotismo, passione e sentimento.

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Sergio Ruggiero

I venti finalisti (in rigoroso ordine alfabetico)
• Elena Bellei – “Tornare alla luce” – Modena
• Oriano Berni – “Lo speziale al canto de’ Ricci. Una storia nella Firenze del Savonarola” – Firenze
• Alessandra Cinardi – “Vita e il libro dei morti” – Roma
• Santa Costanzo – “Andar per rugiada” – Padova
• Franco Duranti – “Fantastici quegli anni” – Jesi (Ancona)
• Francesco Ferrari – “L’assassino non è il maggiordomo” – Milano
• Valerio La Martire – “Stranizza” – Roma
• Renzo Limone – “Mistero barocco” – Lecce
• Armido Malvolti – “Christian & Giorgia” – Castelnovo Ne’ Monti (Reggio Emilia)
• Stefano Mancini – “Pestilentia” – Roma
• Marco Milani – “L’inverno del pesco in fiore” – Ladispoli (Roma)
• Alessandra Nitti – “Faust – Cenere alla cenere” – Luogosano (Avellino)
• Diego Romeo – “La melodia salvò il popolo” – Roma
• Sergio Ruggiero – “Alle soglie dell’Ultimo Giorno” – Amantea (Cosenza)
• Francesco Sala – “Due palmi di terra color ocra” – Modena
• Paola Tonussi – “Boonrod” – Verona
• Lea Valti – “Prelude” – Roma
• Maria Teresa Veronesi – “Il pianto della Sirena” – La Spezia
• Nicola Vitale – “Il dodicesimo mese” – Milano
• Peter Zeller – “I giardini dell’attesa” – Bari

1° classificato: Sergio Ruggiero – “Alle soglie dell’Ultimo Giorno” – Amantea (Cosenza)
Motivazione: Romanzo dalla trama complessa, come complesso e difficile è il momento storico successivo alla caduta dell’Impero Romano, precisamente la fine dell’Ottavo secolo, qui abilmente ricreato dall’autore. Sulla base di un’accurata documentazione, fantasia e realtà si intrecciano dando vita a una vicenda drammatica e coinvolgente. La folla dei personaggi tiene sempre il lettore col fiato sospeso e lo spinge a immedesimarsi nella drammaticità delle singole storie. Amore, legami familiari, senso dell’onore e difesa della propria identità alleggeriscono così la narrazione cruda e veritiera di un’epoca intrisa di violenza. La scrittura scorrevole presenta termini specifici e antichi, che non rallentano affatto il racconto, ma lo arricchiscono e lo rendono al tempo stesso più credibile.

2° classificato: Lea Valti – “Prelude” – Roma
Motivazione: Romanzo interessante, raccontato in prima persona con un linguaggio fluido e scorrevole, che richiama volutamente esempi celebri della letteratura ottocentesca. Il vampiro, elemento chiave del romanzo gotico, appare qui in una veste del tutto originale. Un romanzo di formazione, si potrebbe aggiungere, che inizia con una riflessione profonda, “La vita è un sentiero”, ad annunciare il difficile cammino destinato a concludersi con la drammatica scoperta della propria diversità. Un capitolo dopo l’altro il lettore, sempre più coinvolto nella vicenda, gli si affeziona fino a provare, suo malgrado, pena per lui.

3° classificato: Valerio La Martire – “Stranizza” – Roma
Motivazione: Romanzo coinvolgente, se pur giocato all’insegna di una tragedia annunciata. I personaggi si muovono in una realtà apparentemente accogliente per la suggestione dei paesaggi e il rilievo dato ai legami familiari. Un paese in cui tutti si conoscono tanto da dare l’illusione di una famiglia allargata. Basta però grattare appena la superficie e l’illusione crolla: l’amico di sempre si erge a giudice e non perdona. Ne risulta un affresco pregnante, doloroso di un’Italia che non riesce a superare i propri tabù.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

Marco Milani – “L’inverno del pesco in fiore” – Ladispoli (Roma)
Motivazione: Una saga familiare nell’arco del secolo scorso, ricostruita sulla scorta di una documentazione attenta. A fatti realmente accaduti si affianca una storia d’amore e di affetti credibili e coinvolgenti. Le piccole storie dei numerosi personaggi si intrecciano così in un racconto coerente, capace non solo di ricreare valori e modelli di vita del Novecento, ma di descrivere con delicatezza la complessità della natura umana. Lettura corposa, ricca di dettagli, al tempo stesso molto piacevole.

Armido Malvolti – “Christian & Giorgia” – Castelnovo Ne’ Monti (Reggio Emilia)
Motivazione: È la storia di una famiglia alle prese con la drammatica scoperta della grave malattia del piccolo Christian. Il racconto in chiave autobiografica ripercorre il cammino verso la guarigione, tanto doloroso quanto ammirevole per la capacità di non abbandonare mai la speranza. Un esempio per quanti siano costretti ad affrontare lo stesso calvario.

Diego Romeo – “La melodia salvò il popolo” – Roma
Motivazione: Parigi 1925. Un giovane giornalista, a caccia di scoop, intervista padre Komitas, uno dei pochi sopravvissuti al genocidio armeno. L’anziano sacerdote, ricoverato in manicomio, accetta di raccontare con fatica pagine dolorose del dramma del suo popolo, quasi sconosciuto al grande pubblico. La precisa documentazione storica costituisce il principale motivo d’interesse del libro.

 

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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