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Sono le ultime novità, o meglio le ultime condizioni.
La Limina (e più precisamente la principale galleria della Strada statale 682 che collega lo Ionio al Tirreno) potrebbe restare davvero chiusa per un anno. In cambio, però, si vedrebbe assegnare un finanziamento di ben 60 milioni di euro per i lavori da effettuare. E’ quanto emerso nelle ultime ore in merito all’incontro con le Istituzioni incaricate di portare a termine la delicata questione.
E’ infatti ripreso il braccio di ferro tra il consigliere della Città Metropolitana Domenico Mantegna e i vertici A.N.A.S e della Regione Calabria. Lo stesso Mantegna, in una nota pubblica, ha dichiarato di aver avuto un incontro settimana scorsa in Regione Calabria e di aver in programma un altro tra giorni. Ma ha anche anticipato che la situazione non promette bene per la Locride.
Come detto, c’è in ballo, da un lato un finanziamento di quasi 60 milioni di euro per il rifacimento del tratto più lungo, e dall’altro la possibilità che la Limina rimanga chiusa per almeno un anno. Sembrerebbe che non ci siano vie di mezzo. Stando agli enti incaricati del problema, non ci sarà insomma la possibilità di procedere a corsie alternate, né di fare eseguire i lavori nelle ore notturne. Tuttavia Mantegna lascia trapelare che, nell’incontro che si terrà tra qualche giorno, esporrà il problema in tutte le sue sfaccettature e complessità, soprattutto in virtù e del danno economico che tale decisione comporterebbe per l’intera Locride; cercando di arrivare quindi a una soluzione che non pregiudichi nessuno, e che, al tempo stesso, metta tutti d’accordo.
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