I lati oscuri del Ponte sullo Stretto

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Lo Stretto di Messina e le ombre sul rilancio del ponte”

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è una proposta di costruire un ponte che colleghi la città di Messina, in Sicilia, con la città di Villa San Giovanni, nella regione Calabria, attraversando lo Stretto di Messina.

Questo ponte avrebbe l’obiettivo di creare una connessione fisica diretta tra la Sicilia e il continente italiano, sostituendo l’attuale servizio di traghetti.

Negli anni, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha suscitato dibattiti intensi sia a livello politico che tra i cittadini.

Ci sono stati sostenitori entusiasti del progetto, che vedono nella costruzione del ponte un’opportunità di sviluppo economico per la regione e di miglioramento delle infrastrutture di trasporto.

Tuttavia, ci sono anche stati critici e oppositori che sollevano preoccupazioni riguardo alla fattibilità tecnica, ai costi elevati, agli impatti ambientali e alla reale necessità del ponte.

È importante notare che la costruzione di un’opera di tale portata richiede un’attenta valutazione tecnica, finanziaria e ambientale, nonché il coinvolgimento di diverse parti interessate, compresi i governi locali e nazionali, che molte volte non ascoltano le voci dei cittadini, ma fanno solo i loro interessi politici.

Di recente è stato pubblicato un dossier ( “Lo Stretto di Messina e le ombre sul rilancio del ponte”) redatto da un gruppo di esperti provenienti da diverse discipline, inclusi sociologi, ecologisti, avvocati, docenti universitari e rappresentanti di organizzazioni ambientaliste.

Queste organizzazioni, con il contributo di esperti, hanno individuato diverse questioni irrisolte riguardanti la fattibilità, l’impatto ambientale, i costi e altri aspetti legati al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

Di seguito, riassumo i punti principali evidenziati nel dossier:

  1. Fattibilità: Secondo il dossier, ci sono punti di debolezza nel progetto, tra cui l’ubicazione del ponte che allontana l’attraversamento dai baricentri delle aree metropolitane di Messina e Reggio Calabria, i rischi sismici e la costruibilità di un ponte sospeso con una luce maggiore del 50% rispetto al ponte più lungo ad oggi realizzato.
  2. Franco navigabile: Si sostiene che un ponte con un franco navigabile di 65 metri bloccherebbe il transito delle più grandi portacontainer in rotta verso Gioia Tauro e comporterebbe un aumento dei costi e dei tempi di navigazione per le navi in partenza da altri porti italiani.
  3. Costo e gara: Non è possibile riscrivere il contratto con il General Contractor e che dovrebbe essere indetta una nuova procedura di gara, poiché il costo stimato del progetto supera il limite massimo entro cui è possibile evitare una gara.
  4. Aspetti finanziari: Secondo il dossier, le carenze di analisi economica rendono difficile ottenere il sostegno finanziario della comunità finanziaria per il progetto, e di conseguenza, il rischio finanziario sarebbe a totale carico pubblico.
  5. Occupazione: Si ritiene che i dati sull’occupazione forniti dal governo siano sovradimensionati e che l’occupazione effettiva generata dalla costruzione del ponte sarebbe inferiore alle stime.
  6. Traffico: Si sostiene che i flussi di traffico previsti non giustificherebbero l’opera, poiché il numero di persone che si spostano tra le due sponde dello Stretto di Messina è considerato esiguo rispetto ad altre direttrici nazionali.
  7. Valutazione di Impatto Ambientale (VIA): La procedura di VIA dovrà essere rifatta dal principio, nel rispetto delle norme che tutelano il paesaggio, l’ambiente e l’ecosistema.
  8. Valore naturalistico e paesaggio: Si evidenzia che la costruzione del ponte potrebbe avere un impatto negativo sulla migrazione degli uccelli e sulla tutela delle aree naturali, nonché sull’aspetto paesaggistico della zona dello Stretto di Messina.
  9. Legittimità costituzionale: Si sollevano dubbi sulla legittimità costituzionale delle norme introdotte per il progetto.

Sei favorevole alla costruzione del ponte ?

Pensi che per Calabria e Sicilia siano altre le opere prioritarie ?

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.