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Di seguito l’ Ordinanza n.15 del Sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Salvatore Meduri “per prevenire e contrastare i gravi pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla via pubblica”.
Date le numerose segnalazioni da parte dei cittadini e verificata la veridicità della diffusione del fenomeno da parte del Corpo di Polizia Locale, il Sindaco ordina che “a decorrere dal 10 Giugno 2016 e fino al 30 Settembre 2016, su tutto il comune è fatto divieto a chiunque di: 1. Porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’atteggiamento di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero di mantenere abbigliamento indecoroso o indecente […]. La violazione si concretizza con lo stazionamento e/o l’appostamento della persona e/o l’adescamento di clienti […]. 2. Di chiedere informazioni a soggetti che pongano in essi i comportamenti descritti al precedente punto e/o concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento 3. Alla guida di veicoli, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale al fine di porre in essere i comportamenti descritti al punto 2 […].
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Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.