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Montebello Jonico, visitati i centri storici.
Lo scorso 19 ottobre si é tenuto il primo sopralluogo nei Centri storici di Montebello Jonico e Fossato Jonico. I protagonisti sono stati gli studenti del Corso di restauro di Scienze dell’Architettura del Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico.
Centri storici Montebello Jonico
La visita del comune di Montebello Jonico è stata voluta dai Volontari di Servizio Civile della Pro Loco Saline di Montebello Jonico. L’iniziativa rientra all’interno del progetto Castelli e fortezze di Calabria. Un progetto in collaborazione con il Dipartimento PAU per tramite della prof di Restauro Alessandra Maniaci, con il Comune di Montebello. Si e avvalsa anche dell’ausilio dei soci delle Associazioni “I fossatesi nel mondo” e “Nicholaus Arghiropulos”.
35 gli studenti del terzo anno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura che hanno iniziato un percorso di studio. Gli studenti si stanno concentrando sulle emergenze architettoniche dei due borghi al fine di documentare e studiare lo stato dei luoghi dei due borghi. Per la prima volta oggetto di una campagna di studio che sfocerà in una valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici e in progetti di restauro e riuso.
Ringraziamenti
Vari i ringraziamenti da parte di Francesco Manti, operatore locale di progetto per i Volontari SCN della Pro-Loco Saline di Montebello Jonico.
“Un ringraziamento è doveroso all’amministrazione comunale e a Padre Giovanni Gattuso. – ha dichiarato Manti – Soprattutto alla popolazione dei due borghi che si è subito messa a disposizione per permettere l’accesso agli immobili nonché nel fornire tutte le informazioni orali e documenti in loro possesso. Un ringraziamento va anche ai signori Santo Pugliesi e allo chef Mario Stellittano per la squisita ospitalità gastronomica. Si tratta – conclude Manti – del primo passo di un percorso, speriamo più ampio, che possa portare al recupero e alla rivitalizzazione dei due centri storici. L’auspicio che il nostro prossimo sopralluogo possa diventare un’altra occasione di festa e di conoscenza più approfondita del nostro splendido territorio”.
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