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Una partenza amara ma dignitosa per l’Happy Circus, il circo internazionale diretto da Livio Medini, che ha lasciato Melito Porto Salvo dopo una breve permanenza. Nonostante le difficoltà logistiche e burocratiche incontrate, lo spettacolo ha saputo conquistare il pubblico con esibizioni apprezzate e calorosamente applaudite.
La compagnia circense ha dovuto interrompere anticipatamente la tournée a causa di un esposto presentato da alcuni cittadini, che ha indotto le autorità a rivedere le autorizzazioni concesse. Una decisione che ha segnato il destino di un evento che, seppur breve, aveva raccolto entusiasmo e partecipazione, specialmente da parte delle famiglie e dei bambini.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale e gli organi competenti per la disponibilità dimostrata – si legge nella nota ufficiale della direzione – ma non possiamo nascondere il rammarico per l’umiliazione subita da parte di alcuni individui che hanno ostacolato la nostra attività.”
Tra le voci solidali, spicca quella di Don Giuseppe Manti, parroco della Chiesa dell’Immacolata, che si è impegnato per mediare e sensibilizzare gli oppositori a un atteggiamento più aperto e comprensivo.
L’episodio ha riacceso il dibattito sul ruolo della comunità cristiana e dei valori di accoglienza e giustizia, specialmente verso chi si trova in situazioni di fragilità o marginalità, come spesso accade nel mondo del circo.
“La carità, la giustizia e la compassione – sottolinea la direzione – sono valori fondamentali per una società solidale e accogliente. Chi si riconosce nei principi cristiani dovrebbe essere esempio di rispetto, dialogo e sostegno verso gli altri, non fonte di esclusione.”
Un arrivederci, non un addio
Il congedo del circo è stato accompagnato da un messaggio di gratitudine verso la cittadinanza che ha mostrato vicinanza e calore umano, nonostante le criticità.
“Ci auguriamo di poter tornare in futuro a Melito Porto Salvo, per offrire ancora una volta i nostri spettacoli e condividere momenti di gioia. Grazie per l’accoglienza e l’affetto ricevuti: arrivederci!”
Conclusione:
La vicenda dell’Happy Circus diventa un’occasione di riflessione per la comunità di Melito Porto Salvo, su quanto sia importante promuovere accoglienza, dialogo e rispetto, anche nelle differenze. Perché spesso, dietro il tendone di un circo, si celano storie di lavoro, passione e umanità.
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