Il Comitato “Sant’Elia – Tegani” su riscontro alla Petizione Popolare

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Di seguito la nota del Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia:

Il Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia, con riferimento alla Nota di riscontro dell’Ufficio Tecnico Comunale alla Petizione Popolare ed al Consiglio Comunale del Comune di Montebello Jonico, convocato e tenutosi il 22/04/2017, il cui dibattito, fra la varie, è stato incentrato attorno ai quesiti posti alla P.A., con Petizione promossa dallo scrivente Comitato, sottoscritta da 316 cittadini residenti nel predetto Comune e depositata presso l’Ufficio Protocollo in data 02/03/2017 e trasmessa a mezzo Pec alla prefettura di Reggio Calabria il 03/03/2017, rappresenta quanto segue:

– Da parte del Comitato si riconosce la presenza costante, sui luoghi, del Sig. Sindaco nelle ore e nei giorni successivi al ribaltamento dell’autocisterna (14 gennaio 2017), fino alla sua rimozione. Così come nessuno può confutare, né ha mai inteso farlo, la trasparenza con cui ha operato la P. A. nelle settimane successive, previo input dell’Eccellentissimo Prefetto di Reggio Calabria, che il Comitato ringrazia pubblicamente per l’attenzione con cui ha seguito e sta seguendo la vicenda;

– Si ritiene che ammettere uno dei membri del Comitato alla discussione sul punto all’O.d.G. riguardante la Petizione promossa dallo scrivente Comitato, avrebbe potuto facilitare il dialogo con la P.A., promuovendo, in quella sede, un confronto schietto sul tema, mantenendo toni e sfumature all’interno del perimetro di quella che dovrebbe essere una normale dialettica fra Istituzioni ed associazioni, come sempre fatto dallo scrivente Comitato.
L’occasione è utile per precisare che i membri dello scrivente Comitato e, più in generale, i residenti presso l’area della contrada Cosentino, non si svegliano oggi da “lungo letargo”: sia attraverso spiegazioni richieste per le vie brevi e sia tramite missive scritte indirizzate al Comune ed ai Vigili del Fuoco, la cittadinanza aveva sollecitato chiarimenti nel corso degli anni passati, riponendo fiducia nella veridicità di quanto rappresentato dalla Pubblica Amministrazione e dagli Organi di Vigilanza. Appare persino superfluo evidenziare che l’incidente verificatosi in data 14 gennaio scorso abbia segnato uno spartiacque in quella che è la percezione di sicurezza dei residenti, anche alla luce del fatto che la carenza dei requisiti minimi di sicurezza è stata “certificata” dalla quantità di lavori ed opere poste in essere sul sito stesso, dopo il ribaltamento dell’autocisterna. Tanto è vero che se ben 316 cittadini residenti nel Comune di Montebello Jonico hanno scelto di sottoscrivere la Petizione e, di certo, non lo hanno fatto per attivare “polemiche strumentali”.

Del resto, se i lavori, eseguiti nel 2013 sono stati realizzati “non conformemente al progetto”, il “lungo letargo” è quello in cui, semmai, sono piombati quanti avrebbero dovuto controllare e verificare, quanti erano/sono stati deputati ad accertare la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto, non certo i cittadini residenti presso la Contrada Cosentino.

In relazione alla discussione tenutasi in Consiglio Comunale in data 22/04/2017 ed a quanto ha riferito, in quella sede, il Primo Cittadino del Comune di Montebello Jonico, si evidenzia quanto segue:

Il Comitato, preliminarmente, prende atto, con favore, della circostanza che l’iter urbanistico per la realizzazione del sito adibito a deposito di gas metano, sito alla Contrada Cosentino, sia oggi stato completato e concluso, stando a quanto verbalmente riferito dal Sig. Sindaco e dall’U.T.C., per iscritto.

Si ritiene, per quanto è stato possibile dedurre, che evidentemente sono state sanate – e, si spera, verificate di chi di competenza – le difformità di quanto realizzato rispetto al progetto per il quale era stata presentata S.C.I.A. Proto. 3419 del 14/03/2013 e rispetto alla quale nulla era stato eccepito, all’epoca, dall’U.T.C. e che chi di competenza abbia, finalmente, proceduto al deposito di Certificato di Fine Lavori e Collaudo, al termine dei lavori eseguiti fra i mesi di Febbraio e Marzo 2017, benché su questi aspetti nulla è stato affermato con certezza né in sede di Consiglio Comunale, né nella nota di riscontro dell’U.T.C. sulla Petizione Popolare;

Parimenti, si apprende di quanto ulteriormente riferito dal Sig. Sindaco in merito all’attestazione della bontà dell’impianto rilasciata dai Vigili del Fuoco, pur dovendosi evidenziare che non è stato specificato se il Primo Cittadino facesse riferimento alle attestazioni rilasciate ante incidente del 14 Gennaio scorso, di cui lo scrivente Comitato è a conoscenza, oppure ad eventuali attestazioni effettuate in seguito ai lavori eseguiti dopo il sopralluogo congiunto fra personale dell’U.T.C. del Comune di Montebello Ionico, Vigili del Fuoco e rappresentanti della Grecanica Gas, del 08/02/2017;

In merito alla destinazione d’uso dell’impianto sito alla Contrada Cosentino, si apprende dalla nota dell’U.T.C. che “l’impianto è ubicato in zona omogenea E (agricola). Tale destinazione urbanistica risulta essere compatibile con l’attività posta in essere, atteso che non vi è installazione fissa di serbatoio, bensì lo stazionamento di carri bombolai (posti su ruote e assolutamente movimentabili)”. In merito a ciò si evidenzia che, oramai dal lontano 2013, sul sito sono sempre stati presenti due cisterne di gas metano, effettivamente poste su ruote e movimentabili, tant’è vero che vengono spesso sostituite dalla ditta cha ha in gestione l’impianto (d’inverno con frequenza quasi quotidiana, d’estate con cadenza settimanale) ma, di fatto, l’impianto, da un punto di vista funzionale e d’utilizzo, si configura come un deposito permanente, essendo costantemente presenti sul sito due cisterne di gas metano;

Con riferimento alla data di dismissione dell’impianto sito alla contrada Cosentino, lo scrivente Comitato si sente poco rassicurato da quanto riferito dal Sig. Sindaco, il quale ha genericamente e orientativamente rappresentato che questa può collocarsi nel prossimo autunno/inverno, pur apprezzandosi i solleciti che questo ha trasmesso alla SNAM, società che si sta occupando della costruzione del metanodotto che, una volta andato in funzione, dovrebbe consentire la dismissione dell’impianto sito in contrada Cosentino.
Il Comitato non si ritiene pienamente soddisfatto da quanto ha riferito il Sig. Sindaco in sede di Consiglio Comunale, ritenendosi generiche ed evasive le informazioni che questi ha fornito con riferimento alla data di dismissione dell’impianto.

Ad ogni buon fine si evidenzia che la Nota di riscontro dell’U.T.C., proto. 5226 del 21/04/2017, alla Petizione popolare depositata il 02/03/2017 dallo scrivente comitato presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Montebello Jonico e trasmessa a mezzo Pec alla Prefettura di R.C. il 03/03/2017, da quanto è stato possibile appurare, è stata trasmessa ai primi tre firmatari della Petizione ma non, quantomeno per conoscenza, alla Prefettura di R.C., cui la Petizione popolare era stata trasmessa per conoscenza.

Si rappresenta, infine, che sarà valutata nei prossimi giorni l’opportunità di visionare il carteggio presente presso l’U.T.C. ed inerente l’impianto in questione, apprezzando sinceramente l’invito del Sig. Sindaco e del Responsabile dell’U.T.C.“.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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