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Il comitato dei rappresentanti delle squadre di cinghiali regolarmente iscritte all’ATC RC1, riunitosi in seguito alle decisioni assunte dalla Regione Calabria e dall’ATC in merito allo svolgimento delle battute di caccia al cinghiale per la stagione venatoria 2016/2017, intende evidenziare come tali scelte stiano creando non poca confusione e tensione tra i cacciatori delle varie squadre già iscritte e quelle che dovrebbero nascere in questa annata venatoria.
Nella nota si legge: “Riteniamo assurdo modificare le zone di battuta al cinghiale, da decenni assegnate alle varie squadre, a pochi giorni dall’apertura della caccia prevista dal calendario venatorio per Sabato primo Ottobre.
Da qualche giorno infatti l’Atc sta rivedendo le zone assegnate alle squadre in funzione di una zonizzazione redatta dalla Regione Calabria che riteniamo inappropriata, illogica e che non tiene conto delle necessità venatorie e di sicurezza di ogni singolo cacciatore.
Questa zonizzazione in molti casi oltre a far venir meno le condizioni di sicurezza durante le battute di caccia, sta generando smarrimento in tutti i cacciatori e all’Atc stesso, nonché dissapori e un clima ostile tra le varie squadre, e che niente hanno a che fare con quelli che sono i valori della caccia, che deve essere un momento di unione e serenità.
In conclusione vista la tempistica e quanto sopra esposto chiediamo che per l’imminente stagione venatoria rimangano inalterate le zone assegnate alle varie squadre rispetto all’anno precedente.
A tutela di noi cacciatori abbiamo ritenuto necessario nominare un legale qualora i nostri appelli, rivolti al solo fine di migliorare la situazione, non vengano ascoltati.
Sicuri della Vostra disponibilità ad ascoltarci e a voler migliorare l’intero mondo venatorio, con la speranza che in futuro ci sia maggiore informazione tra Regione-ATC-Squadre rimaniamo in attesa di un celere riscontro”.
La richiesta è stata inoltrata dal Comitato al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, al Dipartimento n. 8 Agricoltura E Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, al Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto e al Presidente dell’ATC RC1, Concetto Laganà.
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