Rubrica di Satira, speciale “Festa della Donna”

Rubrica di Satira - speciale Festa della Donna

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Rubrica di Satira calabrese a cura di Fortunato Tripodi – speciale “Festa della Donna”. Eccoci di nuovo on-line con il 20° numero di “Cocci ‘i nannàta”, questa volta con un’intera pagina scritta per celebrare la festa della Donna.

Rubrica di Satira, speciale “Festa della Donna”

Oggi faremo una rapida rassegna degli eventi previsti nell’Area Grecanica e che, proprio nella giornata dell’8 Marzo, celebreranno la figura femminile e la sua emancipazione nei nostri piccoli centri abitati.

“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”.

Quindi, dalla costola, care donne. Per cui, ogni tantu, ricurdàtivi m’i calàti 4 costini ‘i maiali ‘i cchiù ‘ndo ragù… Puru pi devozioni!

Il programma previsto per questo 8 Marzo:

Fervono i preparativi per le celebrazioni della Giornata della Donna, momento di riflessione sull’attuale condizione femminile nell’Area Grecanica.

La giornata si aprirà a Brancaleone Marina con il Seminario: “Havi 30 anni chi simu maritàti e ancora non si ‘mparàu mi faci ‘a parmigiana comu ‘a chidda ‘i me mamma…”.

Previsti altri momenti altamente significativi nella mattinata: dimostrazioni di taglio, rammendo e cucito a Marina di San Lorenzo; stiratura della camicia perfetta a Palizzi; ed ancora, uso combinato ‘i scupa e palìtta a Ferruzzano; invece, preparazione di pipi chini e polpette a Bova Superiore. A conclusione della mattinata, momento d’amarcord sul greto dell’Amendolea: “Ah, quant’era bellu quandu ‘i ‘rrobbi si lavàvanu ‘a sciumàra…”

Nel pomeriggio..

A Saline Joniche, sfilata di moda a tema: “Il gambaletto: sì, è pratico, ma non sarà troppo secchisi?”.
A Motta San Giovanni, un momento di riflessione a sfondo scientifico: “È veru ch’i fimmini d’a Motta…?”. Seguirà visita esplorativa/cognitiva in paese…
Sempre nel pomeriggio, a Condofuri, si terrà un convegno sull’mportanza della figura femminile: “Fici ‘cchiù punti ieu c’a donna ca tu cu asu, tri, re e cavaddu!”
A Bova Marina, invece, ci sarà un acceso dibattito sul mondo del lavoro e la donna melitese: “Marito licenziato: e ora comu cazzu ‘u ‘rrèggiu casa casa tutta ‘a jurnàta? Era megghiu quand’era ‘ttaccàtu…”
All’imbrunire, a Bagaladi, l’attesissimo convegno avente ad oggetto l’emancipazione femminile nel basso Jonio reggino: “Chi ‘nci vardi, stortu! Va vàrditi ‘a to soru…”

In serata…

A Chorio, Tavola Rotonda a tema: “A tuvagghia ‘bbona, sulu ‘i festa o puru ‘i duminica?”. In prosecuzione, la proiezione di un lungometraggio in piazza, che tratta della conflittualità del rapporto fra donne nell’Area Grecanica, dal titolo “Mala sòggira mi capitàu…”. Seguirà forum sul rapporto fra la donna, lo spazio e il tempo: “Dopu da Missa, haiu a turnari pi forza subitu a casa?”.
Chiusura col botto a Caraffa del Bianco! Serata Karaoke: “Donne dududu, in cerca di guai, donne al fornello con la pignàta chi non ‘bbugghji mai”; “Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose, portaci delle carciofe e ti diremo ancora un altro sì!”, etc…
E per finire, a Pentedattilo, gara di torte preparate dalle donne melitesi. Alla migliore, come premio, due flaconi di Nelsen p’i piatti e un set completo di Mocio Vileda.

Speciale “Festa della Donna”: il finale

Al di là dell’ironia, speriamo serva a sensibilizzare più persone possibile, altrimenti questa giornata in favore della donna diventa un inutile orpello (parru ‘bbonu, no?) e nulla più…
La donna va rispettata, amata, aiutata sempre, tutti i giorni dell’anno.

Ora, però, care donne… è quasi ura ‘i mangiari. Non vi parissi quindi ura mi calati un chilu i pasta?

 

Leggi anche: Rubrica di Satira calabrese, 19esimo numero

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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