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*Il Progetto “Non Siete Soli” della Questura di Reggio Calabria Continua: Incontro presso la Parrocchia di Fossato Ionico.
La Questura di Reggio Calabria prosegue con il progetto No.S.S. – “Non Siete Soli”, la campagna di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione di truffe e raggiri, con particolare riguardo alle fasce più vulnerabili della comunità. Un’iniziativa che, tappa dopo tappa, sta consolidando un forte legame di fiducia tra cittadini e forze dell’ordine.
Un nuovo e sentito appuntamento si è svolto presso la Parrocchia Maria Santissima del Buon Consiglio di Fossato Ionico, dove il personale delle Volanti ha incontrato residenti e fedeli per offrire consigli utili e illustrare le principali modalità con cui malintenzionati tentano di colpire soprattutto anziani e persone sole.
L’incontro, partecipato e attento, ha confermato l’interesse della cittadinanza verso temi che toccano da vicino la sicurezza quotidiana. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal parroco don Daniele Siciliano, che ha accolto con disponibilità la proposta di poter dialogare per informare in maniera preventiva sui pericoli di truffe e raggiri.
Domenica 7 dicembre, gli agenti della Questura, affiancati da una rappresentanza del Commissariato di Condofuri, hanno dialogato con la comunità locale in un clima sereno e familiare. Un contributo prezioso è arrivato anche dall’associazione di Protezione Civile Nautica San Gregorio, che ha garantito supporto logistico e organizzativo, favorendo il buon andamento dell’iniziativa.
Il progetto “Non Siete Soli” mira a costruire una rete solida di collaborazione e vigilanza reciproca, rafforzando la capacità della collettività di riconoscere e prevenire comportamenti fraudolenti. Per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini, gli incontri vengono ospitati in parrocchie, centri di aggregazione e altri luoghi simbolo della vita sociale, così da intercettare direttamente le persone nei loro contesti abituali.
La partecipazione attiva dei cittadini rappresenta uno degli elementi più significativi del progetto: domande, testimonianze e richieste di chiarimento contribuiscono a creare un momento di confronto reale e costruttivo. Gli operatori della Polizia hanno sottolineato come, grazie a queste attività, sul territorio siano già percepibili risultati concreti in termini di consapevolezza e capacità di difendersi dai raggiri.
Accolti con calore e cordialità, gli agenti hanno ringraziato la comunità per l’attenzione e la collaborazione dimostrata. Ancora una volta, l’incontro ha evidenziato come la prevenzione non sia solo un dovere istituzionale, ma anche un percorso condiviso di crescita culturale e sociale, indispensabile per rendere più sicura l’intera comunità.
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