Valle Grecanica, brutta caduta contro il Serre Alburni

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di Francesco Iriti

La Valle Grecanica non ha superato l’esame di maturità e, in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi, si ritrova nuovamente distante dal paradiso. Era importante vincere contro il Gelbison Serre Alburni per continuare la rincorsa alla salvezza, senza passare dallo lotteria dei play out.

Invece, è arrivata una sconfitta che per quanto visto in campo fa più male al di là del risultato finale. Dopo un primo tempo con soltanto due occasioni complessive degne di nota, il pubblico del comunale “Saverio Spinella” di Melito Porto Salvo ha assistito ad una ripresa pirotecnica dove sono state siglate ben sei reti.

Maltese è stato ingenuo sulla finta di Viciconte atterrandolo in area con conseguente calcio di rigore realizzato da Senè. Pochi minuti dopo arrivava il raddoppio con lo stesso giovane abile a ribadire in rete, sulla tempestiva respinta di Nucera che si opponeva sulla conclusione velenosa dal limite di Tulimieri. A questo punto si assisteva alla grande prova di orgoglio dei giallorossi che in appena 4 minuti trovavano ben due reti che ristabilivano la situazione di parità. In entrambi i goal c’era lo zampino di Citro.

Il capocannoniere della squadra serviva dapprima sulla sinistra il giovane Putortì,  che metteva al centro per l’accorrente Niscemi che in scivolata metteva in rete, mentre subito dopo sfoderava un tiro potente che non lasciava scampo a Spicuzza. Manganaro e compagni avevano sui piedi due-tre occasioni per passare in vantaggio mentre Nucera si esaltava sulla conclusione di Senè. La partita continuava su ritmi alti fino all’episodio che ha di fatto spezzato questo momento.

Al 41’, infatti, il capitano ospite Sica su un assist dalla sinistra si inventava un colpo di testa che si insaccava sotto l’incrocio tra lo stupore generale in quanto il giocatore non veniva marcato a dovere. La Valle Grecanica si riversava nella metà campo avversaria alla ricerca del terzo goal ma, in pieno recupero, era ancora Senè ad andare in rete ponendo la parola fine su questa partita divertente e strana allo stesso tempo.

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Author: Cristina

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