La Volley Club Nicotera senza campo di gioco

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La notizia ufficiosa ora è diventata ufficiale, la Volley Club Nicotera da quest’anno non potrà piu’ giocare le partite casalinghe di serie D nella Palestra del Liceo Classico ” B. Vinci ” di Nicotera. La struttura della scuola Nicoterese che per 30 anni ha ospitato gli incontri di volley della oggi Ristorazione Rugolo è oramai abilitata solo  per gli incontri provinciali.

La circolare della FIPAV che limitava l’omologazione degli impianti di gioco a delle misure ben stabilite diventa operativa. Tutto giusto per carità ma la dirigenza della Volley Club Nicotera si augura  che la FIPAV Regionale abbia  usato uno stesso metro per tutte le palestre, ad oggi pare di no, nel calendario definitivo della Coppa Calabria vi è qualche campo confermato nonostante non abbia le misure  richieste.

Proprio per la Coppa Calabria la Ristorazione Rugolo Nicotera dovrà giocare tutte e due la partite fuori casa.

Dopo 30 di volley Nicotera non è riuscita a dotarsi di un impianto adeguato per lo svolgimento di questa attività, uno sport che a Nicotera coinvolge un numero importante di praticanti, uno sport che nel 2005-2006 ha toccato i suoi vertici vincendo prima la coppa Calabria, dominando il campionato di serie C vincendolo e partecipando l’anno dopo alla serie B2 nazionale.

E’ dal 2000 che si parla di palasport provinciale, è dal 30.11.2006, sotto la spinta incessante del Consigliere Carmelo Ionadi, che con atto n. 573 è stato approvato un progetto definitivo da parte della Giunta Provinciale per la costruzione in località Madonna della Scala di Nicotera di una palestra coperta nell’ambito del protocollo d’intesa “Provincia di Vibo Valentia -CONI-ICS” . Per questo progetto la Provincia ha assunto un mutuo passivo di €. 450.000,00 con l’Istituto per il Credito Sportivo, sempre per questo progetto sono state indette due gare d’appalto, la prima se la aggiudicò una ditta calabrese a cui però non fu mai rilasciato il certificato antimafia, la seconda gara d’appalto se la aggiudicò la ditta MEC appalti di Napoli, questa ultima dopo l’aggiudicazione si accorse che con i soldi stanziati il palasport non si poteva costruire e quindi rinunziò all’appalto pagando la relativa penale.

Veniamo ad oggi, l’Amministrazione Provinciale a quanto si sà ha deciso di sostituire il prefabbricato del progetto precedente con un palloncino tensiostatico , il progetto definitivo è stato presentato al Coni per l’approvazione nei giorni scorsi, quindi dovrà seguire l’iter per la pubblicazione della gara d’appalto etc. . I tempi si sà saranno biblici.

A fianco al progetto dell’Amministrazione Provinciale ve ne è un altro in itinere finanziato con i fondi del Ministero dell’Interno, di questo però non si hanno notizie .

Nel frattempo visto che bisogna reperire un impianto per poter disputare le gare interne di serie D, la dirigenza della Società Nicoterese con in testa il suo Presidente Giuseppe Gallizzi ha fatto richiesta alla Comuntà Montana dell’Alto Mesima di poter giocare nel Palasport di Monte Poro di cui la Comunità Montana è attualmente gestore. In alternativa l’altra possibilità è quella di disputare le partite presso il palasport di Laureana di Borrello.

Quando si potrà tornare a giocare a Nicotera ?  Qusta è una domanda a cui non è facile dare una risposta, certamente non sarà lo stesso per la Ristorazione Rugolo disputare tutto un campionato praticamente fuori casa. Nella sostanza perdurando questa situazione lo sport della pallavolo a Nicotera rischia di sparire nell’indifferenza totale degli Enti locali.

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Author: Cristina

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