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Il Corriere della Sera ha reso nota la graduatoria nazionale di “Ecosistema urbano”, l’annuale ricerca condotta da Legambiente e Ambiente Italia, realizzata in collaborazione con “Il Sole 24ore”: uno studio di altissimo livello basata su un lavoro puntuale e certosino che giudica lo stato di salute ambientale di tutte le città italiane.
La graduatoria, precisa e scientifica, si basa su diversi parametri: trasporto pubblico, isole pedonali, zone a traffico limitato, depurazione delle acque, raccolta differenziata.
La posizione in classifica della città di Reggio Calabria evidenzia, inequivocabilmente, che le nostre numerose denunce portate avanti in questi anni erano assolutamente fondate e totalmente reali.
Infatti, Reggio Calabria occupa la tristissima 86esima posizione della graduatoria nazionale con l’aggravante rappresentata dal fatto che nell’ultimo anno ha perso ulteriori dieci posizioni, l’anno scorso occupava il, già scadente, 76esimo posto .
E’ questa la nuova dimostrazione concreta e incontrovertibile che, anche nella delicata materia ambientale, l’amministrazione comunale è deficitaria al punto da avere ridotto Reggio ad essere tra le ultime città del nostro Paese.
La notizia diffusa dal Corriere della Sera è un nuovo e sonoro ceffone al modello-Reggio che sta dimostrando, in tutti i settori, un evidente fallimento amministrativo e gestionale.
E’ questo un nuovo frutto avvelenato lasciato in eredità ai reggini dal PDL e dal sindaco Scopelliti.
Adesso scopriamo che quella gestione, che oggi prosegue nel più assoluto immobilismo del sindaco f.f. Raffa, era un grande ed enorme bluff costruito sul nulla.
Al contrario siamo costretti a scoprire che Reggio è vergognosamente tra le ultime città d’Italia, l’86esima, rispetto alla tematica che è alla base di qualsiasi amministrazione degna di tale nome, vale a dire l’ecosistema ed ambiente urbano.
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