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Progetto “laboratorio aperto” a Montebello Jonico. Grande partecipazione per l’interessante manifestazione organizzata dall’ Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos”, guidata dal presidente Vincenzo Malacrinò, che ha coinvolto gli studenti delle classi prime, seconde e terze medie dell’Istituto Comprensivo “P. Pio da Pietrelcina” di Montebello Jonico
Il centro storico del paese si è trasformato in una scuola e le di verse piazze in aule in cui gruppi di studenti, con un esperto nominato dall’Associazione Culturale, che ha trattato argomenti diversi facendo toccare con mano ad ogni partecipante l’essenza dell’argomento.
<<Un plauso va fatto ai soci dell’associazione Culturale “N. Arghiropoulos”, – ha affermato Malacrinò,- i quali si sono adoperati per l’organizzazione in modo egregio>>.
Il Dirigente Scolastico Fortunato Surace, entusiasta per il progetto ha sottolineato come per gli alunni sia molto importante toccare con mano le diverse branche della scienza.
Il laboratorio artistico ha previsto la presenza dall’artista Bruno Aroi, il quale dopo aver spiegato le opere d’arte presenti dentro la Chiesa Protopapale dell’Isòdia, ha scolpito assieme agli studenti una piccola opera su marmo. Il laboratorio di scienze tenuto dallo stesso presidente Vincenzo Malacrinò, ha previsto il riconoscimento delle principali specie botaniche nonché la classificazione e le relazioni ambientali. Il laboratorio di architettura tenuto dall’architetto Gian Romeo, ha riguardato invece la tipica costruzione della casa grecanica, lo studio dei materiali e la realizzazione di un muretto a secco. Nel laboratorio di giornalismo tenuto dal giornalista Giovanni Verduci, i ragazzi hanno carpito l’essenza dell’efficace comunicazione mentre nel laboratorio di storia tenuto dalla professoressa Franca Evoli, gli studenti si sono calati nel mondo antico per capire meglio il presente.
L’amministrazione, che ha garantito il trasporto attraverso gli scuolabus, era rappresentata dall’assessore Giuseppe Crea e dal consigliere di minoranza Ugo Suraci. Per l’occasione sé stato presente anche il parroco don Roberto Aparo e tutti i soci dell’Associazione “N. Arghiropoulos”.
Ospite d’eccezione Giacomo Battaglia del duo Miseferi e Battaglia che ha fatto qualche imitazione insieme ai ragazzi.
La giornata si è conclusa con il pranzo tipico dell’area grecanica: “guastedha”, pane caldo con olio e origano, capicollo, pasta e dolci tipici davanti al castello Capece-Piscicelli.
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