Reggio Calabria, lettera aperta del COISP al Questore su camere di sicurezza

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Riceviamo e pubblichiamo:

Egregio Sig. Questore,

questa Segreteria Provinciale da tempo esprime serie preoccupazioni circa la necessità di “rinforzare” i servizi di controllo del territorio e rivitalizzare un organico ormai definito “all’osso”.

Le croniche carenze a cui si va incontro quotidianamente vengono superate solo grazie alla buona volontà, alla disponibilità ed alla preparazione dei Poliziotti della nostra provincia. In altre realtà provinciali, gli Operatori della Sicurezza, dopo l’adozione del D.L. 211/2011 (meglio noto come “decreto svuota carceri”), si sono ritrovati a svolgere compiti di vigilanza ai detenuti.

Fino ad oggi, nella Questura di Reggio Calabria, non si sono verificati casi come quelli citati, ma risulta che non siano state ancora impartite disposizioni su “chi” e “come” dovrà procedere alla vigilanza degli arrestati: “Non siamo né addestrati, né organizzati per questo tipo di lavoro”, anche perché la detenzione è un compito della Polizia Penitenziaria.

L’auspicio del COISP reggino è che ci sia un intervento tempestivo da parte Sua in modo che non si verifichino situazioni che mortifichino le specifiche prerogative del servizio di Polizia di Stato con una ulteriore ricaduta negativa soprattutto sui servizi di prevenzione, sicurezza e controllo del territorio.

Il Vice Capo della Polizia di Stato recentemente si è espresso anche sulle carenze strutturali delle camere di sicurezza presenti negli Uffici delle Forze di Polizia, affermando che “Le camere di sicurezza sono troppo poche, 1057 in tutto, e non garantiscono la dignità di chi vi dovrebbe essere rinchiuso”, e proprio per questo motivo che “i detenuti stanno meglio nelle carceri”.

Facciamo nostre la verità e le preoccupazioni espresse dal Prefetto Cirillo circa l’adeguatezza delle “camere di sicurezza” e Le chiediamo di adottare idonee misure per verificare se quelle della nostra Questura siano conformi agli standard previsti dall’ordinamento penitenziario e dalla normativa sulla tutela dei diritti umani (Legge 26 luglio 1975 nr.354 e successive modifiche).

            In attesa di un Suo riscontro della presente, l’occasione è gradita per inviarLe i nostri più cordiali saluti.

                             La Segreteria Provinciale del Co.I.S.P. di Reggio Calabria

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Author: Cristina

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