
di Francesco Iriti
Erano circa le 16.15 di ieri quando in via del Fortino, a pochi passi dal campo nomadi di Melito Porto Salvo, Massimo Bevilacqua, 39enne, appartenente alla comunità nomade del centro jonico, é stato raggiunto da tre colpi di pistola esplosi da due uomini a bordo di un ciclomotore e che indossavano un casco integrale.
Nove in totale i colpi esplosi dalla pistola. I killer hanno mirato dritti alle gambe. Sul posto sono giunti i carabinieri ella compagnia di Melito Porto Salvo diretti dal capitano Onofrio Panebianco che hanno effettuato i rilievi del caso. Bevilacqua, invece, é stato ricoverato prima presso l’ospedale locale “Tiberio Evoli” per poi essere trasferito al reparto di chirurgia vascolare del “Riuniti” di Reggio Calabria” ma le sue condizioni non destano preoccupazione.