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LocRinasce apprende ed accoglie con entusiasmo la notizia della recentissima nomina di Federico Cafiero de Raho a capo della Procura di Reggio Calabria. Erano quattro i candidati e fra di essi spicca anche il nome di Nicola Gratteri.
Il “nemico de Casalesi”, così definito per aver ricoperto un ruolo centrale in numerosi e complessi procedimenti penali da lui condotti nei confronti di pericolosissime organizzazioni criminali di matrice camorristica, tra i cui il processo “Spartacus” (processo contro il clan dei Casalesi per l’appunto) sembra essere e sicuramente “è” l’uomo adatto nel posto adatto nonché degno successore di Giuseppe Pignatone, da un anno procuratore capo a Roma.
L’operato del neo-procuratore non si è fermato alla lotta alla criminalità organizzata, ma ha lambito anche la politica, attesa l’attività spesa insieme ai suoi P.M. nel procedimento di giudizio immediato, instaurato nei confronti di Silvio Berlusconi per il reato di corruzione elettorale. “Il primo ingrediente perché l’ufficio possa contrastare efficacemente la forma peggiore di criminalità organizzata è l’affiatamento”, ha affermato Cafiero de Raho. Sulla scia propositiva di questa affermazione, il Movimento spera in una sana ed incisiva azione volta alla lotta alla criminalità organizzata, la cui imperante presenza nel territorio Reggino, ha svilito l’immagine di un’intera società civile mettendola in ginocchio. Formula, al contempo, gli auguri più sinceri e per l’impegno assunto.
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