Lazzaro (RC), settima “Serata di Solidarietà”

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E’ già da qualche anno che l’associazione di volontariato “INHOLTRE” opera nel territorio del Comune di Motta San Giovanni allo scopo di sostenere quotidianamente le persone disabili e le proprie famiglie e di avvicinare quanta più gente possibile ad una realtà della disabilità molto spesso volontariamente sommersa. Ulteriore occasione di contatto fra i volontari di “INHOLTRE” e la cittadinanza sarà la settima “Serata di Solidarietà”, evento in programma martedì 9 agosto 2011 presso il piazzale Zagarella di Lazzaro (Rc) con inizio alle ore 21.

La serata si caratterizzerà per la diffusione di contenuti sull’argomento della disabilità. E, attraverso l’esposizione di foto e delle elaborazioni artistiche realizzate dalle ragazze e dai ragazzi disabili durante il corso dell’anno presso il nostro centro educativo, dell’azione di “INHOLTRE” sul territorio del Comune di Motta San Giovanni, ossia l’appena evocato progetto “INCONTRO” e quello di servizio di trasporto per persone disabili ed anziani in carrozzella “IL SAMARITANO”.

Ma, oltre ad iniziative di raccolta fondi come la pesca di beneficenza per finanziare l’azione di “INHOLTRE”, la serata si contraddistinguerà per aggregazione sociale, divertente spettacolo e valorizzazione del territorio del Comune di Motta San Giovanni attraverso stand degustativi con specialità tipiche calabresi.

Grandi protagonisti dell’evento saranno la campionessa italiana nei 100 metri piani Giusy Versace e la campionessa italiana nei 50 metri stile liberi Roberta Cogliandro, che saranno accompagnate dal presidente regionale del Comitato paralimpico calabrese Titti Vinci.

“INHOLTRE” ha come fine il sostegno, la valorizzazione e l’integrazione di persone con disabilità, Infatti, ancora oggi molti tendono a definire la persona disabile in negativo: non sa fare, non ha, non è in grado. Proprio per questo motivo la disabilità rimane ancora oggi un mondo sconosciuto e calpestato, un argomento scomodo che il più delle volte viene evitato. Tuttavia, dobbiamo ricordarci che non è la carenza a contraddistinguere qualcuno, bensì la sua capacità di sentire, di fare, di esprimersi, di pensare. Perciò, non bisogna guardare le persone con disabilità come soggetti deboli a cui indirizzare la nostra pietà, bensì considerarli cittadini a pieno titolo, i quali, se adeguatamente supportati e stimolati, possono diventare risorse.

Allieterà la serata un complesso musicale

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Author: Cristina

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