Giovani emigrati calabresi: mandati via da una terra che amano

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Riceviamo e pubblichiamo:

Se le cose non cambiano l’eterna emorralgia di giovani che emigrano dalla provincia di Reggio in particolare e dalla Calabria in generale continuerà e sarà sempre più difficile creare le condizioni affinchè questo flusso di migranti possa invertire la rotta.

Secondo il sondaggio in via di realizzazione ad opera dell’associazione LiberaReggio LAB attraverso il magazine online Terrearse.it il quadro dell’emigrazione giovanile calabrese è a dir poco sconsolante. Su un campione di oltre 150 intervistati il 61% prima di emigrare ha cercato di non farlo cercando quello che gli interessava nel suo territorio ma con esito negativo, a questa percentuale va aggiunta quella di coloro che si sono dati un tempo massimo nella ricerca, scaduto il quale hanno deciso di partire, e che sono il 13%. Di contro, il 30% dei giovani emigrati calabresi spera di poter ritornare in maniera stabile e incondizionata mentre il 25% tornerebbe solo se potesse fare ciò che fa nella terra che lo ha accolto e il 16% afferma di tornare solo quando la Calabria cambierà. La maggior parte di questi cittadini hanno meno di trent’anni e sono partiti in larga maggioranza negli ultimi 10 anni.

Il 43% dei giovani emigrati calabresi, linfa vitale del nostro territorio che si disperde inesorabilmente, si trova a vivere in luoghi dove la popolazione percepisce la Calabria come “una Regione con dei problemi, tra cui la mancanza di lavoro e la presenza della ‘ndrangheta” e il 25% vive in luoghi dove considerano la nostra regione come “una Regione arretrata, dove non si ha voglia di lavorare e dove comanda la ‘ndrangheta”.

La ricerca continuerà fino alla fine del mese di giugno, è possibile contribuire online rispondendo al questionario predisposto al link: Sei un calabrese emigrato? Rispondi al questionario (http://terrearse.it/dossier/sud-altrove-3/sei-un-calabrese-emigrato-rispondi-al-questionario/). Da queste prime risultanze è possibile palpare con mano l’insoddisfazione e la delusione che provano i giovani reggini e calabresi nei confronti della loro terra e dell’immagine di questa fuori dai suoi confini regionali che stride fortemente con la reputazione e l’immagine che ogni singono calabrese emigrato si è riuscito a costruire, spesso attraverso meriti e competenze. 

Quelli appena elencati sono alcuni dei dati di una ricerca più corposa che fa parte di un vasto progetto di studio, analisi e divulgazione delle tematiche legate al triste fenomeno dell’emigrazione giovanile calabrese verso il nord Italia. Il progetto dal titolo “Sud Altrove”, in fase di realizzazione, è realizzato dall’ass. LiberaReggio LAB ed è stato sostenuto e finanziato con fondi dell’Unione Europea per il programma “Youth in action” attraverso l’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Ass. LiberaReggio LAB e Terrearse.it

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Author: Cristina

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