“Due Bronzi da quaranta anni tra i piedi”, convegno per il Quarantennale dei Bronzi di Riace

quaranta dei BRONZI

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quaranta dei BRONZI
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Venerdì 17 agosto 2012 dalle ore 21,00 si terrà a Riace Marina nella piazzetta centrale un convegno dal titolo  “DUE BRONZI DA QUARANTA ANNI TRA I PIEDI”. L’evento è stato organizzato dalla locale pro loco in collaborazione con l’associazione Agorà per celebrare anche nel luogo di ritrovamento il quarantennale della scoperta di queste 2 meraviglie dell’umanità.

la pro loco “i Bronzi PER Riace”è nata per volontà di alcuni giovani e meno giovani con l’intento di ripartire dai Bronzi per fare in modo che finalmente Riace e tutta la locride abbia qualcosa da queste due splendide statue. Dal lontano 16 agosto del 1972 RIACE e tutto il comprensorio non sono mai riusciti ad ottenere una giusta valorizzazione di immagine e soprattutto economica da questa straordinaria scoperta.

Consci del fatto che i Bronzi devono essere esposti nel Museo di Reggio Calabria è giusto però che anche il “LUOGO DI RITROVAMENTO” , il cui nome è famoso in tutto il mondo, debba essere intelligentemente valorizzato.

            Il convegno vedrà tre momenti:

            LA FESTA: quaranta anni e milioni di incanti globali: il prof. Daniele Castrizio dell’Università di Messina offrirà la propria tesi sulla possibile “paternità” artistica dei Bronzi.
            LA DENUNCIA: il Vero e il Falso: il prof. Giuseppe Braghò, giornalista e inchiestista, autore del famoso libro FACCE DI BRONZO, svelerà numerosi retroscena riguardo ciò che avvenne nell’anno della scoperta e anche successivamente.
            LA PROPOSTA: progettualità per Riace. il prof. Giuseppe Braghò e Antonio Trifoli membro della proloco “I Bronzi PER Riace” esporranno proposte progettuali che si spera siano prese in considerazione dagli Enti interessati. Si pensa di organizzare, dunque, tutte quelle attività che, con il mare e l’Archeologia, abbiano attinenza, quali ad esempio:

A) Seminario Internazionale di archeologia subacquea, da compiersi con cadenza biennale.

B) Scuola Stabile di Archeologia subacquea, con istituzione di corsi specifici teorici e applicati rivolti sia al mondo accademico sia al volontariato, come ad esempio:• volontariato archeologico• corsi propedeutici all’archeologia subacquea• corsi avanzato in archeologia subacquea• corsi di cine/fotografia subacquea archeologica •corsi di alta formazione in archeologia subacquea
C) Centro Nazionale Permanente di Studio e Protezione del Patrimonio Culturale Sommerso:
pensato intorno allo sviluppo della cooperazione internazionale specifica, oltre che per l’applicazione di una strategia comune nei settori di studio e protezione del nostro Patrimonio Sommerso: ricerca, tutela e valorizzazione dei beni e relitti archeologici sommersi.
Naturalmente si prevede, per le proposte in elenco – qualora realizzabili – supervisione e partecipazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria e dell’Unical.

In più sarebbe anche bellissimo se ci fosse a Riace un museo permanente dove esporre tutto il materiale inerente alla scoperta , al restauro e a tutto ciò che riguardi i Bronzi con biblioteca annessa dove raccogliere tutto ciò che è stato scritto su di essi e che possa essere utilizzata dagli studiosi e magari tentare di organizzare un concerto evento nel luogo di ritrovamento dei Bronzi che possa essere l’inizio di un appuntamento annuale a cui si potrebbe dare il titolo “i suoni del mare”.

            Interverrà anche la giornalista di Vanity Fair Tamara Ferrari, autrice del reportage sul quarantennale dei Bronzi che sarà in edicola lo stesso giorno del convegno, che esporrà su “Etica giornalistica e norme di legge intorno al modo di comunicare le notizie”. Coordinerà i lavori del convegno il giornalista Rai PIETRO MELIA.

Si potrà godere dell’esposizione di numerose foto inedite, scattate nei due giorni del recupero e non solo.

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Author: Cristina

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