Al via il progetto “Non perdere la Bussola”

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Presso l’Istituto “G. Renda” è partito il progetto “Non perdere la Bussola” della Polizia delle comunicazioni e YouTube  in collaborazione con il MIUR

“Non perdere la Bussola” questo il progetto educativo che il MIUR sta portando avanti in collaborazione YouTube e la Polizia delle Comunicazioni.

L’Istituto d’Istruzione “G. Renda” di Polistena proprio su questo tema ha organizzato  Mercoledì 17 alle ore 10.00 un importante convegno, presso l’Auditorium comunale, al fine di offrire un valido contributo ai giovani, seminando per loro, mediante le relazioni ed il dibattito,  la prudenza, l’equilibrio e quanto serve per essere veri navigatori di internet.

“I nostri giovani, ha affermato la dirigente dell’Istituto, Pasqualina Maria Zaccheria, sono esposti, come tutti, ai pericoli della rete che costituiscono un limite allo sviluppo della comunicazione sul web. Da qui un progetto di formazione volto a fornire gli strumenti conoscitivi per una navigazione in internet sicura e consapevole e per garantire la formazione umana e sociale dell’individuo attraverso momenti di “sano svago”.

La dirigente parla di “sano svago” perché cosciente della realtà giovanile intenta a cercare su internet strumenti per vincere spesso i momenti di “noia”.

Bisognerebbe prendere coscienza, ha affermato la dirigente Zaccheria, che spesso i nostri adolescenti vengono lasciati soli nei momenti più difficili della loro vita, in particolar modo in quei momenti della crescita in cui hanno bisogno di essere guidati e sostenuti. Da qui le amicizie virtuali, i giochi virtuali e così via fino al punto di confondere anche il senso vero della vita che non è certamente virtuale.

Parole forti quelle della dirigente che richiamano le famiglie alle responsabilità e soprattutto ad un vero e proprio accompagnamento dei figli nel corso di tutte le fasi di crescita, fermo restando che spesso i ragazzi “tendono a nascondere il loro stato di disagio e le loro incertezze dietro maschere di finta sicurezza”.

Da qui, il desiderio di diventare parte attiva in questo importante progetto del Ministero dell’Istruzione e della Polizia delle Comunicazioni perchè si dia veramente ai ragazzi uno stimolo in più per comprendere i pericoli e le insidie che purtroppo nasconde la rete e usare il web come strumento di comunicazione, di socializzazione e di progresso.

Alla manifestazione saranno presenti funzionari della Polizia delle Comunicazioni e le scuole di Polistena, San Giorgio Morgeto e Melicucco.

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