A Palmi la storia di Rossella Casini, vittima innocente di ‘ndrangheta

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Il coordinamento “intitoliamo una via o una piazza a Rossella Casini” ha organizzato, per martedì 23 luglio alle ore 18.30 presso la Villa Comunale di Palmi, una iniziativa per ricordare la figura della studentessa fiorentina che 32 anni fa fu uccisa e il suo corpo fatto sparire dalla ‘ndrangheta.

Rossella Casini, fu trascinata nel vortice di una terribile faida che tra la fine degli anni 70 e anni 90 seminò terrore e morte per le strade della città di Palmi. La sua unica colpa è stata quella di essersi innamorata di un uomo, conosciuto a Firenze,  che poi fu coinvolto nella guerra di mafia. Rossella, provò a portare fuori da quell’inferno il suo amato. Non conosceva però le terribili e tribali regole della ‘ndrangheta. Per questo “la straniera”, così veniva considerata da quell’ambiente, venne punita con la morte.

All’iniziativa saranno presenti: Mimma Sprizzi (Presidente Auser – Comprensorio di Gioia Tauro), Don Pino Demasi (Referente territoriale di Libera), Gaetano Saffioti (Presidente Regionale Federazione Antiracket), Salvatore Boemi (Già Procuratore D.D.A. di Reggio Calabria), Francesca Chirico (Giornalista Archivio Stop ‘ndrangheta e autrice del libro “Io Parlo. Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta”), Enzo Infantino (Coordinamento “Intitoliamo una via o una piazza a Rossella Casini), Giap Parini (Docente Universitario – Libera Unical).

Parteciperanno le ragazze e i ragazzi dell’Associazione “Cambiamente” di Firenze. 

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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