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di Mario Guido
A distanza di un mese dalla sua ultima seduta, nella Sala Consiliare, sulla Collina Castello , sotto la presidenza di Franco Vocaturo, si è riunito il Consiglio Comunale di Bisignano che ha approvato con i soli voti della maggioranza l’assestamento generale del Bilancio 2012.
Nella sua relazione il sindaco, Umile Bisignano, titolare della delega al Bilancio, dopo avere considerato gli effetti negativi degli ulteriori tagli operati dal governo centrale sulle risorse per i Comuni, ha illustrato la situazione finanziaria dell’Ente che, nonostante le note difficoltà, è riuscito e rispettare il patto di stabilità e a garantire la fornitura dei servizi senza aumentare, più di tanto, i tributi dovuti dai concittadini.
Alla relazione del Sindaco è seguito l’intervento di Francesco Fucile che, per il gruppo consiliare di opposizione “ Bisignano al Centro “, ha contestato le parole del primo cittadino ed ha affermato che le cifre esposte nei documenti di Bilancio non sono veritiere e non corrispondono all’effettiva realtà finanziaria e contabile del Comune.
Fucile ha detto anche che il rispetto del Patto di Stabilità, è stato possibile con l’aumento della pressione fiscale divenuta insopportabile per i contribuenti e attraverso l’alienazione di beni immobili di proprietà comunale.
A tale proposito il rappresentante di “ Bisignano al Centro “ ha criticato l’applicazione dell’aliquota del 10,60 per l’IMU sulla seconda casa, sui terreni edificatori e sugli esercizi commerciali a ha concluso affermando che la politica finanziaria della maggioranza comprime e mette in serie difficoltà le attività produttive del territorio.
Nella sua replica il Sindaco ha respinto con vigore le critiche di Fucile e a proposito delle alienazioni ha affermato di avere arricchito il patrimonio comunale con l’acquisto di dieci case.
A giustificazione dell’applicazione dell’aliquota IMU al massimo livello, il Sindaco ha richiamato la necessità di far fronte alla diminuzione delle risorse dovute, principalmente, ai continui tagli operati sulle risorse provenienti dal Governo centrale.
Dopo aver votato contro l’assestamento di Bilancio, Fucile, unico rappresentante dell’opposizione presente in Sala, ha votato a favore degli altri punti all’o.d.g. compreso l’estinzione anticipata di tre mutui contratti a suo tempo dal Comune con la Cassa Depositi e Prestiti.
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