Bisignano (Cs), appello di Algieri per la zona industriale

centro storico bisignano

Questo post é stato letto 25350 volte!

centro storico bisignano
centro storico bisignano

di Mario Guido

Nuovo accorato appello dell’assessore Andrea Algieri sull’abbandono, ormai ventennale, dell’Agglomerato Industriale di Bisignano che pure era stato considerato “ geograficamente strategico con la prospettiva di diventare la zona  industriale più importante del cosentino e che invece è stato abbandonato ed in totale stato di degrado”.

Sono queste alcune delle espressioni che il giovane assessore di Bisignano usa per richiamare l’attenzione del governatore della Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, dell’assessore regionale alla Attività Produttive, Stefano Caridi, del presidente dell’ASI, Diego Tommasi e del direttore generale ASI, Frasca, sulla grave situazione dell’area industriale di Bisignano e del suo mancato decollo.

Algieri in un suo comunicato scrive: “….Desidererei portare a conoscenza di questa realtà il nostro Presidente Scopelliti e l’assessore Caridi.

Vorrei che vedessero, con i propri occhi, lo stato di degrado, le voragini sul manto stradale che ostacolano la circolazione, la mancanza di servizi primari, l’inefficienza che da tempo persiste nonostante le innumerevoli promesse e la situazione che peggiora sempre di più.

Tutto ciò è mancanza di rispetto nei confronti degli imprenditori, dei lavoratori e dei cittadini di Bisignano.

Caro Presidente  –  prosegue ancora Algieri – siamo sconcertati di questo silenzio e di questo abbandono, eppure quando siamo chiamati in causa rispondiamo sempre con enorme partecipazione.

Le chiedo, come giovane assessore, un vero intervento, un’ispezione su quest’area ove, a causa di tutto quello che ho detto, da decenni non esistono nuovi insediamenti di nuove aziende che preferiscono altre aree, ormai sature.

Eppure la nostra ha tutti i presupposti naturali come l’acqua di ben due fiumi, il Crati ed il Muccone; due collegamenti autostradali, una strada nazionale ed una strada ferrata che la percorrono”.

Questo post é stato letto 25350 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *