Manifestazione dei lavoratori precari indetta dalla Federazione USB Calabria

usb

Questo post é stato letto 16300 volte!

usb
usb

La USB è da sempre impegnata a fianco dei lavoratori precari che in Calabria, da anni stanno protestando vivamente per fare uscire da questa inaccettabile situazione i 5300 LSU/LPU che sono sfruttati come lavoratori in nero nelle pubbliche  amministrazioni senza contratto, senza contributi, senza diritti e senza un futuro.

 Per questo motivo, la USB Calabria e i lavoratori precari provenienti da vari comuni calabresi  lo scorso 8 giugno a Catanzaro, hanno dato vita ad una bella manifestazione davanti l’Assessorato al lavoro e politiche Sociali della Regione Calabria.

La costanza e la determinazione dei lavoratori che hanno presidiato l’Assessorato, ha prodotto un incontro con il Dott. Calvetta, Direttore Generale dell’Assessorato, che ha avuto delega dall’Assessore Stillitani, fuori sede per precedenti impegni.

L’incontro ha consentito ad una nutrita delegazione di lavoratori accompagnati dai vertici della USB Calabria, di ottenere un contatto telefonico con la Dott.ssa Valle, Capo della Segreteria del Ministro del Lavoro, apprendendo, così in diretta, che il Ministro Fornero sta valutando con attenzione la lettera inviata dalla USB Calabria avente per oggetto una proposta di soluzione del precariato calabrese.

La telefonata si è conclusa con l’impegno di riferire immediatamente al Ministro, anch’ella fuori sede, le proposte di USB e della Regione Calabria, con l’intesa di un rapido accoglimento dell’istituzione del tavolo tecnico più volte richiesto e, sinora, mai attivato.

USB invita i lavoratori a mantenere  lo stato di agitazione  fin quando non sarà effettuato il tavolo tecnico richiesto, ed invita tutti i lavoratori precari ad aderire allo sciopero generale del 22 giugno durante il quale la USB unitamente a tutti il sindacalismo di base, manifesterà contro la riforma del Lavoro in discussione in questi giorni in Parlamento.

Questo post é stato letto 16300 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *