Ospedale San Giovanni: chiarire i rapporti con i sindacati

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“Preoccupa la vicenda esplosa nell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, un’inchiesta di cui parla la stampa odierna, che vedrebbe implicati ex dirigenti e sindacalisti Cgil, Cisl e Uil del comparto”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, i prodotti di ristorazione distribuiti attraverso macchine installate in ogni sito dell’ospedale, prolificate negli anni con ingiustificati aumenti del prezzo di prodotti, quel surplus che secondo le accuse, sarebbe servito a oliare gli ingranaggi da parte delle società distributrici, per garantirsi un facile accesso negli ospedali. A questo punto – sostiene Maritato – ferma restando la presunzione di innocenza che per noi garantisti è sacra, bisogna fare chiarezza e pulizia, controllando a pioggia la situazione. In troppi nosocomi le macchinette distributrici ormai zeppe di tutto, dal caffè alle caramelle, passando per rasoi e assorbenti igienici, sono fiorite come un prato in primavera. Viene spontaneo chiedersi: come sono stipulati i capitolati di appalto? Come vengono assegnati i locali in gestione ad esterni che aprono negli ospedali bar, pizzerie e perfino rivendite di materiale sanitario? I cittadini, sempre più stremati da una sanità inefficiente e addirittura pericolosa, e i lavoratori della sanità, abbattuti dalle condizioni sempre più inique in cui operano, chiedono trasparenza proprio da coloro che dovrebbero tutelare i loro diritti”, conclude il presidente

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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