Questo post é stato letto 25920 volte!
Il maltempo non ha fermato la folla di fedeli che questa mattina hanno partecipato al al secolare appuntamento con la processione della Sacra effigie. E’ una devozione antica quella che lega i reggini alla Madonna della Consolazione.
Come da tradizione, la processione ha avuto inizio di buon mattino dalla Basilica dell’Eremo, luogo dove é custodita per gran parte dell’anno dai padri cappuccini, ed é stata portata a spalla da centinaia di ”portatori” per essere consegnata al clero e alle autorità cittadine.
Alla fine della grande discesa di Viale cardinale Portanova, nel luogo un tempo considerato ‘la porta’ della città, la consegna al clero ed alle autorità cittadine.
Anche stamani ad attendere il quadro della Madonna, l’arcivescovo metropolita mons. Vittorio Mondello, l’arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari e le autorità cittadine: il prefetto, Luigi Varratta, il sindaco Giuseppe Raffa accompagnato da assessori e consiglieri comunali, il presidente della Provincia, Giuseppe Morabito. Quello della consegna del quadro alle autorità religiose e politiche cittadine, è uno dei momenti più suggestivi della Processione.
L’arrivo della Vara viene salutato dallo scoppio di fuochi d’artificio. Il priore dei cappuccini consegna così tra acclamazioni, canti e preghiere, “la Madonna” ai reggini. E’ un gesto sancito dal patto di devozione che il popolo di Reggio ha sottoscritto fin dal 1600 con un atto notarile, dichiarando la Madonna della Consolazione Patrona di Reggio, come ringraziamento per le tante grazie ricevute.
Sono tantissime le occasioni in cui viene riconosciuta alla Madonna della Consolazione la prova del suo intervento in occasione di pestilenze, guerre, e calamità naturali. Ma la storia è anche leggenda, quella che vuole l’arrivo della Sacra effigie a Reggio al seguito di una facoltosa famiglia genovese.
Una pioggia fitta ed insistente ha accompagnato la Processione e l’ingresso della Madonna nel Duomo dove resterà fino alla penultima domenica di novembre. Poi il ritorno della Vara con la Sacra effigie all’Eremo dei Cappuccini, per essere custodito fino all’anno prossimo.
Questo post é stato letto 25920 volte!
