Vibo Valentia, revocata ordinanza sindacale su possibile dispersione fibre amianto

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IL SINDACO

Premesso che :

– che in data In data 24 maggio 2013 a seguito di sopralluogo effettuato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia su comunicazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, è emerso che il tetto di copertura di un capannone esistente sulla banchina Tripoli, presentando alcune lastre di amianto in grave stato di fatiscenza, e, essendo le stesse rovinate al suolo frantumandosi, mentre altre lastre di amianto, ancora erano presenti sul bordo del tetto, anch’esse rotte e in procinto di cadere a terra; e, che la rottura e il deterioramento delle lastre in cemento amianto, considerato i moti convettivi di vento potevano aver determinato l’emissione in atmosfera di fibre di cemento amianto;

– che in conseguenza di tale fenomeno a tutela della salvaguardia della Salute pubblica e della incolumità privata e pubblica, Il Sindaco, giusto verbale di sopralluogo prot. n. 859/IP del 24/05/2013 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, ha emesso l’Ordinanza Sindacale n. 31  del 24/05/2013, “ allertamento per possibilità di aero-dispersione di fibre di amianto nella frazione di Vibo Marina”.

– che con verbale di somma urgenza del 24/05/2013, (art. 176, DPR 207/2010), il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Sicilia-Calabria Ufficio 8-OO MM. per la Calabria, disponeva, per gli interventi atti all’eliminazione del pericolo rappresentato dall’amianto presente nel tetto di copertura di un capannone di cui al NCT foglio 1 particella 21, l’affidamento per i conseguenti lavori da effettuarsi alla Ditta S.E. Servizi Ecologici s.r.l. con sede in Cittanova (RC) via Vincenzo Bellini n. 2;

-che la Ditta S.E. Servizi Ecologici s.r.l. con propria nota datata 27/05/2013, indirizzata all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia Dipartimento di Prevenzione Igiene e Sicurezza Degli Ambienti di Vita e di Lavoro, ai sensi dell’art. 250 del D.lgs 81/08, comunicava che in data 28/05/2013 avrebbe provveduto: a) all’allestimento del cantiere; b) all’irrorazione con idonea soluzione imbibente (Bloker), rimozione, inserimento in appositi contenitori e/o sacchi di polietilene, confezionamento in big bag politenato internamente dei frammenti di lastre in cemento amianto presenti a terra e accatastamento temporaneo in zona di cantiere appositamente predisposta; c) Pulizia delle superfici a contato con gli MCA a mezzo vacuum dotati di sistema filtrante tipo HEPA;

Considerato che con nota del 28/05/2013 acquisita in pari data al protocollo generale di Questo Ente al n. 24899, la Ditta S.E. Servizi Ecologici s.r.l., comunicava che in data 28/05/2013 erano stati effettuati i seguenti lavori:

a) all’allestimento del cantiere; b) all’irrorazione con idonea soluzione imbibente (Bloker), rimozione, inserimento in appositi contenitori e/o sacchi di polietilene, confezionamento in big bag politenato internamente dei frammenti di lastre in cemento amianto presenti a terra e accatastamento temporaneo in zona di cantiere appositamente predisposta; c) Pulizia delle superfici a contato con gli MCA a mezzo vacuum dotati di sistema filtrante tipo HEPA;

Considerato inoltre che la Ditta di cui sopra, in prosieguo, da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo valentia all’approvazione del Piano di Lavoro, procederà alla rimozione, smaltimento e bonifica dell’area interessata dalla presenza del tetto di copertura in cemento amianto;

-Ritenuto di dover far cessare l’allertamento, a tutela della salute umana e della incolumità pubblica e privata, per la possibilità di aero-dispersione di fibre di amianto nella Frazione di Vibo Marina, imposto con propria Ordinanza Sindacale n.31 del 24 maggio 2013;

 

VISTO il verbale di sopralluogo prot. n. 859/IP del 24/05/2013 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia;

VISTO il verbale del Comando provinciale di Vigili del Fuoco prot. n. 3227 del 17/05/2013;

VISTO la nota della Prefettura di Vibo Valentia prot. 406/2013/Area V^/PROCIV;

VISTO la legge 257/92 “Norma relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” ;

VISTO l’art. 12 comma 1°, del D.P.R. 08/08/1994 “ Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per l’adozione di piani di protezione , di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”;

VISTO il D.M. Sanità 06/09/1994 recante normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3°, e dell’art. 12, comma 2°, della citata legge 27/03/1992 n. 257;

VISTO la Legge Regione Calabria del 27/04/2011 n. 14 “ Interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini: norme relative all’eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto”;

 VISTO che la parte quarta del D.lgs 03/04/2006 n. 152, impone agli Enti Locali di esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati;

VISTI gli artt. 50 e 54 del D.lgs 18/08/2000 n. 267;

VISTO il D.M. 471 del 25/10/1999; Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell’art. 17 del D.lgs 05/02/1997, n. 22 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO Il Decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 29/07/2004, n. 248;

VISTO L’Ordinanza del Sindaco n.94 del 04/11/2010;

VISTO l’intervento di somma urgenza comunicato dalla Ditta S.E. Servizi Ecologici s.r.l. con nota del 28/05/2013 e acquisita in pari data al protocollo Generale di Questo Comune al n. 24899; 

ORDINA

La Revoca dell’Ordinanza sindacale n.31 del 24/05/2013 con la quale, si disponeva di : “ allertamento per possibilità di aero-dispersione di fibre di amianto nella frazione di Vibo Marina”, 

La presente ordinanza diventa immediatamente esecutiva con la pubblicazione all’Albo Pretorio del comune di Vibo Valentia, dovrà inoltre, essere divulgata attraverso gli organi di stampa, sul portale internet dell’Ente e trasmessa all’ ASP, all’ ARPACAL di Vibo Valentia, all’Ufficio Stampa, alla Polizia Municipale del comune di Vibo Valentia, al Sig. Prefetto di Vibo Valentia, al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente Nucleo Operativo Ecologico Reggio Calabria.

Gli Operatori della Polizia Municipale, Gli Ispettori d’Igiene dell’ASP di Vibo Valentia e gli altri agenti della forza pubblica sono incaricati di far rispettare e osservare la presente ordinanza.

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Author: Cristina

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